AlMonastero degli Stimmatini di Sezano, alle ore 21, andrà in scena il recital di Luca Magariello, uno dei più affermati violoncellisti italiani della sua generazione.
Il concerto è a ingresso libero e si realizza con il contributo della Circoscrizione 8^ e in collaborazione con il Monastero del Bene Comune.
Nell’ambito della 114^ stagione concertistica, intitolata “Avvicinare la musica colta ai giovani e avvicinare i giovani alla musica colta”, la Società Amici della Musica di Verona è lieta di presentare la quinta edizione della Rassegna SOLI, dedicata alla musica per strumento solo.
La rassegna, ideata e curata da Stefano Deotto, si svolge nella splendida cornice del Monastero degli Stimmatini di Sezano, in via Mezzomonte 28, un luogo carico di spiritualità immerso nella natura della Valpantena, ideale per l’ascolto profondo della grande musica.
L’edizione 2025 avrà un’anteprima d’eccezione. Mercoledì 14 maggio, alle ore 21, con il recital di Luca Magariello, uno dei più affermati violoncellisti italiani della sua generazione.
Il concerto è a ingresso libero e si realizza con il contributo della Circoscrizione 8^ e in collaborazione con il Monastero del Bene Comune, che dal 2021 ospita questa rassegna.
SOLI è diventata in pochi anni un appuntamento atteso da un pubblico numeroso e partecipe, grazie alla qualità degli interpreti e alla magia di un luogo che invita all’ascolto autentico e alla scoperta interiore.
“Anche quest’anno il Consiglio di Circoscrizione e la Commissione Cultura – spiega la presidente della Circoscrizione 8^ Claudia Annechini – hanno deciso di supportare l’offerta della rassegna Soli, sempre di altissima qualità artistica, con l’espressione del desiderio che questa venga sempre più conosciuta e apprezzata da tutta la cittadinanza. È un’iniziativa preziosa per il nostro territorio e per la diffusione della cultura musicale in contesti di grande valore umano e paesaggistico”.
Evento di mercoledì 14 maggio
Primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Magariello ha ricoperto ruoli analoghi presso il Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano e la Camerata Salzburg. Vincitore del prestigioso Khachaturian International Cello Competition di Yerevan nel 2010, è oggi anche apprezzato didatta, docente presso l’Accademia di Imola “Incontri col Maestro”, la Milano Master School e l’Accademia di Alto Perfezionamento di Pinerolo.
Per questo concerto, Magariello ha costruito un programma di rara intensità, che intreccia alcune delle pagine più alte della letteratura per violoncello solo. Verranno eseguiti due capolavori assoluti di Johann Sebastian Bach: la Suite n. 2 in Re minore BWV 1008 e la Suite n. 4 in Mi bemolle maggiore BWV 1010, celebri per la loro profondità espressiva e per la varietà di scrittura, dal carattere danzante alla meditazione interiore. A fare da ponte tra queste due colonne portanti del repertorio saranno i Ricercari n. 1 e n. 3 di Domenico Gabrielli, le prime opere composte espressamente per violoncello solo nel Seicento, che ancora oggi affascinano per la loro libertà formale e audacia armonica. Completa il programma il Capriccio n. 8 in Sol maggiore di Joseph Marie Clément Ferdinand dall’Abaco, figlio di Felice Evaristo dall’Abaco, figura di rilievo nella storia musicale veronese cui è intitolato il Conservatorio cittadino. Un omaggio sentito alla tradizione musicale locale, in un contesto di respiro internazionale.
La Società Amici della Musica di Verona, fondata nel 1909, è la più antica tra le associazioni concertistiche della città. Da oltre un secolo promuove la cultura musicale attraverso una proposta artistica di alto livello, con particolare attenzione ai giovani, tanto tra il pubblico quanto tra gli interpreti. SOLI si inserisce in questo percorso, offrendo ogni anno un ciclo di concerti incentrato sulla potenza espressiva della musica per strumento solo, tra repertorio antico e contemporaneo, tra meditazione e virtuosismo.