Verona Sociale

Prendi un libro, leggilo, riportalo o sostituiscilo con altri: ora si può anche a Cadidavid.

Il Bookcrossing è un fenomeno mondiale con membri di oltre 150 nazioni  ed è un servizio gratuito creato  per gli amanti della lettura e dei libri .   Anche Verona è stata “contagiata” con molte OCZ (Official Crossing Zone)  dove si è invitati a depositare e prelevare libri.

Come ultima nata, ma non ultima , è quella installata in piazza Roma a Cadidavid. La scritta , riportata sulla nuova casetta di bookcrossing, è chiara e ben leggibile. ‘Prendi un libro, leggilo, riportalo o sostituiscilo con altri. È gratis, come la bellezza, il sole e l’aria che respiri’.

Colorata e installata nei giardini di fronte alla chiesa, la casetta realizzata dai soci della Banca del Tempo ‘La Clessidra’, con il patrocinio della quinta Circoscrizione e il contributo dell’assessorato ai Giardini del Comune, si fa subito notare. All’interno già una trentina di volumi che tutti potranno prendere, leggerli sul posto o portarli  semplicemente via , leggerli e riportarli dove li ha trovati ,” liberarli” in un altro luogo oppure, sostituirli con nuovi libri.

Molto presto, un’altra casetta sarà installata a Parco San Giacomo. Così famiglie, ragazzi, giovani e anziani che frequentano l’area verde potranno godersi un bel libro nelle ore che trascorreranno all’aria aperta, senza doverselo portare da casa. Sarà la Banca del Tempo a ‘custodire’ ogni casetta, assicurandosi che all’interno vi siano sempre nuovi testi, adeguati allo scopo del progetto.

“In questa zona della città mancavano le casette di bookcrossing  ha detto Padovani . Un bel progetto culturale e sociale che in alcuni quartieri esiste già da tempo, ma che vogliamo diffondere il più possibile. La prossima casetta sarà installata in seconda Circoscrizione. Si tratta di un modo per incentivare la lettura ma anche per insegnare il rispetto dei beni della collettività”.

“Un’iniziativa importante per il territorio , ha spiegato Dilara , innanzitutto per il suo scopo culturale ma anche perché stimola il libero scambio dei libri e la curiosità delle persone. Tutti, infatti, potranno accedere alle casette e trovare volumi mai letti o autori sconosciuti”.

“I soci della Banca del Tempo , ha concluso Dal Corso , dopo essersi messi a disposizione per costruire le casette, si occuperanno di raccogliere i libri donati, di selezionarli e di inserirli all’interno delle strutture. Un occhio vigile sulle casette affinchè vengano utilizzate nel miglior modo possibile”.

Comunque, altre due strutture  più piccole già si trovano nella zona:

  • fuori dalla farmacia di Cadidavid
  • nello studio medico di piazza Roma.

G R

fonte:https://daily.veronanetwork.it/cultura/cultura-verona/la-casetta-dei-libri-arriva-a-cadidavid-e-parco-san-giacomo/

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