Verona Sociale

“Quello che non vedo dalla mia finestra. Uno sguardo Fantastico sul mondo”

In un momento così particolare, in cui ciascuno di noi è chiamato a modificare le proprie abitudini e a rimanere in casa, per cercare di arginare il contagio da coronavirus, l’ Amministrazione comunale di Castelnuovo del Garda ha voluto  proporre ,  a  bambini e ragazzi  delle scuole dell’ infanzia, asili nido e istituto comprensivo, costretti in casa per chiusura scuole, un concorso dal titolo :

“Quello che non vedo dalla mia finestra. Uno sguardo Fantastico sul mondo”

Partecipare è semplice: basta disegnare una finestra e lasciare che si intraveda all’esterno quello che la fantasia ci lascia immaginare; oppure si può raccontarlo con un messaggio scritto.

Il lavoro va fotografato, completato con nome, cognome, classe un numero di telefono e poi inviato via mail a:  concorso@castelnuovodg.it.

Le foto dei lavori si ricevono dal 25 marzo al 25 aprile e quando  l’emergenza sarà finita, il Comune organizzerà un evento pubblico per premiare i lavori e festeggiare tutti insieme. I disegni andranno a formare un grande cartellone e tutti i partecipanti riceveranno un omaggio nell’ ambito della Festa del Libro che si terrà nei prossimi mesi.

“Viviamo tutti un periodo difficile, cambiando lo stile di vita per un evento straordinario e nuovo. “State tutti a casa”, “Andrà tutto bene”, questo sentiamo ripetere ogni giorno e per questo dobbiamo essere cittadini responsabili e consapevoli delle scelte di vita quotidiana. , spiega l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Rossella Vanna Ardielli, che ha promosso l’iniziativa . La collaborazione attiva e costante tra l’assessorato alla Cultura e Istruzione, la biblioteca comunale, l’Istituto comprensivo e le scuole dell’infanzia di Castelnuovo del Garda, Cavalcaselle e Sandrà, l’asilo nido Castelfiorito e l’asilo nido La Pigotta, ha reso possibile la proposta di un Concorso per bambini e ragazzi dal titolo “Quello che non vedo dalla mia finestra. Uno sguardo Fantastico sul mondo”. Stiamo in casa, ma oltre la finestra possiamo immaginare un mondo più bello, più ricco di fantasia e più colorato”.

G R

 

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