Verona Sociale

Come la cultura della legalità può rispondere al malessere dei giovani.

Come la cultura della legalità può rispondere al malessere dei giovani.

La rete di scuole è un particolare istituto giuridico introdotto dall’articolo 7 del DPR 8 marzo 1999 n° 275 e dall’articolo 1 della legge 107 del 2015, cui possono ricorrere le istituzioni scolastiche nell’ambito della propria autonomia e nell’espletamento delle loro funzioni educative istituzionali al fine di ampliare la loro offerta formativa.
Le scuole possono promuovere accordi di rete o aderire ad eventuali accordi già costituiti.

La “rete” va costituita mediante specifico accordo che può intervenire tra due o più scuole.
Nella Provincia di Verona molto attiva sui temi della cittadinanza responsabile ed attiva è la Rete Di Cittadinanza , Costituzione e legalità che riunisce ad oggi 60 Istituti scolastici e che ha come Scuola CAPOFILA IL Liceo Medi Di Villafranca di Verona.
Con il favorire la cultura della legalità si risponde al malessere dei giovani che si può esprimere in molteplici forme e dimensioni come:

La scuola, luogo di tutela dei diritti e di esercizio di cittadinanza attiva, offre agli studenti le basi per diventare cittadini consapevoli, nella propria città, nella propria nazione, nel mondo, responsabili del proprio e dell’altrui futuro. La cultura della legalità può diventare il nesso di congiunzione tra l’istruzione e l’esperienza attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti nella vita della scuola, con l’obiettivo di sviluppare la loro capacità di assumere impegni, di autoregolarsi e di amministrarsi per spronarli ad un costante impegno sociale.

Le giovani generazioni devono essere guidate a prendere coscienza delle regole della convivenza civile attraverso percorsi motivanti e progettati in sinergia con gli Enti preposti e inseriti in tutti gli ambiti curricolari evidenziandone le dimensioni trasversali.
L’educazione alla legalità, infatti, non va aggiunta alle discipline, ma sono queste ultime a dover cedere spazi ed agganci formativi. Le attività espletate fino ad oggi hanno ampliato ed integrato le occasioni di conoscenza e di comprensione dei fenomeni sociali, nel rispetto delle esigenze formative degli studenti, che grazie a queste esperienze potranno, sempre di più, essere in grado di contestualizzare problemi e soluzioni attraverso solide competenze cognitive, civiche e relazionali.
Vanno potenziate forme di comunicazione più diretta, anche con il ricorso alla modalità dell’educazione tra pari.

Gli studenti potranno essere coinvolti nella predisposizione di percorsi formativi attraverso i quali trasmettere messaggi di legalità in modo moderno ed efficace, per prevenire e contrastare varie forme di violenza giovanile. Sarà, pertanto, prioritario potenziare la conoscenza dei valori costituzionali attraverso interventi educativi centrati sui temi della cittadinanza democratica ed attiva.
Il rispetto della legalità, la conoscenza dei principi costituzionali, l’osservanza dei diritti e dei doveri sono, infatti, i mezzi più adeguati per far divenire i giovani protagonisti in un progetto comune e solidale volto allo sviluppo della società.
In varie modalità comunicative si stanno presentando le varie attività della Rete di Cittadinanza Costituzione e legalità diretta dal Dirigente Scolastico Marco Squarzoni e coordinata dalla dott.ssa Anna Lisa Tiberio con il prof. Giuseppe Venturini e il prof. Giuseppe Nicotra.

La Rete riunisce ad oggi 60 scuole di Verona e provincia e si avvale del sostegno progettuale dei rappresentanti delle Istituzioni, di Enti ed Associazioni presenti sul territorio provinciale, regionale e nazionale.
Promuove gli obiettivi educativi e formativi dell’insegnamento dell’Educazione civica nelle scuole in modo innovativo e con linguaggi e strategie metodologiche didattiche che rispondono in modo adeguato ai bisogni relazionali delle nuove generazioni.
In particolare:

Gli obiettivi che la rete intende ogni giorno perseguire sono:

Tra gli esperti ci sono Rappresentanti della Provincia, Tiziano Fazzi di Civicamente, la direttrice del Coro Dell’Antoniano di Bologna Sabrina Simoni, rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza ed Aeronautica Militare italiana e di numerose Associazioni come LAV, ANT, ANAS, ANIOC.
Una realtà sostenuta progettualmente dal Ministero dell’Istruzione attraverso gli Uffici preposti a favorire la conoscenza dei temi afferenti alla promozione dell’Educazione Civica.

Tutta la progettualità è visibile su www.scuolaveronese.it area Cittadinanza e Costituzione.

G.R.

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