Slitta il blocco per le auto euro 4.

Slitta il blocco per le auto euro 4 al 1°gennaio 2021

 Il blocco degli Euro 4 Diesel slitta dal 1° ottobre 2020 al 1° gennaio 2021. Lo hanno stabilito gli assessori regionali all’Ambiente durante i lavori al tavolo del Bacino padano, riunitosi nei giorni scorsi a Venezia. Decisione presa da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte .

Però, non soddisfa appieno l’assessore all’Ambiente del Comune di Verona.
Infatti in merito dice che:
“Sono state accolte le istanze che avevo presentato durante l’ultimo incontro del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza della Regione Veneto, riunitosi meno di un mese fa. Istanze in cui si era ipotizzato di non rimandare il blocco degli Euro 4 Diesel.
Slittare il blocco degli Euro 4 Diesel di pochi mesi non è sufficiente. Noi abbiamo chiesto di spostarlo a novembre 2021, perché temiamo che molte famiglie non abbiano il tempo materiale per interrogarsi sul cambio dell’auto.
Dobbiamo infatti tenere presente che ci potremmo trovare presto ad affrontare misure che incideranno sulla mobilità di un numero consistente di cittadini. Il rinnovamento del parco auto con modelli a emissioni contenute troverà l’ostacolo degli effetti economici del lockdown sui bilanci di tante famiglie. Perciò riteniamo si debbano valutare altri interventi meno impattanti sul tessuto sociale ed economico della città e del resto del territorio. Siamo comunque fiduciosi nel fatto che il capitolo non è ancora chiuso, nuovi incontri sono già previsti per l’autunno e in quella sede potrebbe arrivare una deroga più ampia”.
Infine, una considerazione sulle emissioni causate da camini e stufe. “Il lockdown ha permesso di comprendere il problema nella sua gravità  sfatando il mito che le Pm10 siano riconducibili in prevalenza ai combustibili dei mezzi di trasporto. Non è cosi, perchè camini a legna e stufe a pellet, molto diffusi sul nostro territorio soprattutto in campagna e in montagna, se non bruciano in condizioni ottimali rischiano di lasciare nell’aria pericolosi inquinanti. E’ un argomento poco affrontato, ma merita la massima attenzione e interventi mirati”.
G R