Una nuova panchina rossa è stata posizionata nella città di Verona a ricordare le donne vittime di violenza: si trova presso i giardini di piazza Martiri d’Istria, situati nel quartiere delle Golosine, dove i cittadini potranno sedersi per riposare tranquillamente e socializzare. Inoltre riflettere su un drammatico fenomeno che non accenna a diminuire.
La panchina della Golosine si somma alle altre già presenti sul territorio comunale veronese. Oltretutto è la prima realizzata in merito agli Angeli del Bello e alla loro pregevole attività di volontariato, assieme al patrocinio del Comune di Verona e il prezioso sostegno economico del Rotary club Verona sud Michele Sanmicheli, in più la collaborazione della Consulta delle associazioni femminili.
A tal proposito altre panchine saranno posizionate in ogni parco pubblico cittadino scaligero.
Altre pitture sono già in programma, gli Angeli del Bello infatti si sono resi disponibili a dipingere di rosso una panchina per ogni parco pubblico cittadino, un modo per sensibilizzare la popolazione sul tema proposto. I volontari nei prossimi giorni, armati di colore e pennello, pilotati dal coordinatore Aldo Allegretto, saranno operativi nei giardini dell’Arsenale, Regaste San Zeno, in piazza Pradaval, Giardini Baden Powell, piazza Bacanal, Giarina, ma anche in piazza dei Caduti, lungo la ciclopedonale Avesa-Santini, nel parchetto di via Po e nel parco di via Velino.
Su ogni panchina verrà posizionata una targa con la seguente dicitura “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. 25 novembre 2017. La panchina del rispetto contro la violenza sulle donne”, la medesima riportata nella prima assoluta realizzata nel 2017 in piazza Bra dal Comune di Verona e dalla Consulta delle associazioni femminili.
“Questo è un progetto di sensibilizzazione ed educazione importante”, ha ribadito l’assessore alle pari opportunità Francesca Briani. “Il racconto sulla violenza viene spesso rivolto alle donne, è importante che venga diffuso a tutti, le panchine nei parchi ci permettono di raggiungere un pubblico vasto ed eterogeneo”.
L C
Fonti: https://www.veronaoggi.it/
