Verona Sociale

VERONA: TORNA LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ DI VERONA, AL VIA DOMENICA 14 SETTEMBRE.

L’amministrazione Tommasi è al lavoro con un ambizioso piano della mobilita per rendere Verona una città sempre più accessibile e vivibile. L’appuntamento della Settimana Europea della Mobilità, quest’anno alla sua seconda edizione dopo il successo dello scorso anno, rappresenta un’ ulteriore occasione di sensibilizzazione sul tema.

Promuovere forme di spostamento più sostenibili, sicure e inclusive, migliorare la qualità della vita urbana e rendere le città più a misura di persona: sono questi gli obiettivi della Settimana Europea della Mobilità (Sem).

La Settimana Europea della Mobilità è la campagna promossa dalla Commissione Europea per incentivare modalità di trasporto sostenibili e intelligenti. Dal 16 al 22 settembre, città di tutta Europa propongono iniziative e attività per ripensare la mobilità urbana, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti. A Verona è organizzata da Fiab Verona e dall’associazione Cocai, con il sostegno di Atv e Agsm e il patrocinio del Comune di Verona e si annuncia densa di iniziative.

“Questa settimana vogliamo puntare con ancora più decisione – sottolinea l’assessore alla mobilità, Tommaso Ferrari – i riflettori su un tema cruciale per il futuro della nostra città, la mobilità sostenibile che è una delle direttrici fondamentali su cui l’amministrazione sta lavorando. Questa è l’occasione di riflettere, insieme alla cittadinanza, ad aziende e soggetti istituzionali su come rendere la nostra città più attrattiva. Ragionare oggi sulla mobilità a Verona è fondamentale. Lo sanno bene i cittadini, che vivono ogni giorno l’impatto dei numerosi cantieri attivi sul territorio. Si tratta di interventi strategici: dalla filovia, che sarà una delle colonne portanti del nuovo trasporto pubblico locale, alla realizzazione di una rete ciclabile finalmente efficiente, passando per opere infrastrutturali importanti come la strada di Gronda. Il nostro obiettivo non è solo rendere gli spostamenti più fluidi, ma anche costruire un sistema intermodale che metta insieme trasporto pubblico, mobilità dolce e viabilità moderna. Verona deve essere una città in cui ci si muove meglio, una città più accessibile, più vivibile e anche più competitiva”.

“La mobilità per essere sostenibile gioco forza passa anche dal trasporto pubblico locale – aggiunge il presidente di Atv e Amt3, Giuseppe Mazza – ma anche da altre iniziative come il servizio di bike sharing free floating che Amt3 ha attivato recentemente e che sta dando buoni risultati. Abbiamo inoltre, in cantiere, in collaborazione con l’amministrazione, un’importante iniziativa che interesserà la mobilità degli studenti. Azione sempre mirata a rendere Verona una città sempre più sostenibile anche sul fronte della mobilità”.

La settimana prenderà il via domenica 14 settembre 2025 col ritorno del Bike Pride: una biciclettata aperta a tutte e tutti che attraverserà le vie della città per una durata di circa due ore, con partenza e arrivo al Parco della Provianda di Santa Marta (a breve distanza da Porta Vescovo).

“Tornare a organizzare il Bike Pride a Verona significa riaffermare che la vera libertà di spostamento è poter scegliere il proprio mezzo in praticità e sicurezza nel rispetto reciproco, per andare incontro a città più vivibili, più in salute e che garantiscano qualità della vita”, dichiara Corrado Marastoni di Fiab Verona.

Nato a Torino nel 2010, il Bike Pride è una parata festosa e pacifica che promuove il diritto a una mobilità sostenibile, sicura e accessibile per chi sceglie la bicicletta. La manifestazione è un momento di visibilità e di rivendicazione per città più a misura di persona, meno traffico, più spazi pubblici, più aria pulita.

“La Fiab – aggiunge Giorgio Migliorini di Fiab – organizza iniziative per la settimana della mobilità, da oltre vent’anni. In questi due anni, però, è nata un’intensa collaborazione con il Comune, con Cocai, con altre associazioni e imprese e per il secondo anno organizziamo questo bike ride”.

“La Settimana Europea della Mobilità è un’occasione per costruire reti tra associazioni, istituzioni e aziende e per dare maggiore forza alle azioni quotidiane che rendono la nostra città più equa e verde”, aggiunge Francesco Avesani, vicepresidente di Cocai.

Al termine del Bike Pride, i partecipanti potranno spostarsi a Festambiente organizzata da Legambiente ai Giardini di Santa Toscana, sui bastioni, per proseguire la Festa della Mobilità con un talk dedicato alla mobilità sostenibile con un focus sul confronto tra città.

“Questa collaborazione con Fiab e con Cocai rappresenta un’opportunità, perché la settimana della mobilità è un appuntamento importante” aggiunge Andrea Gentili, presidente di Legambiente Verona.

La giornata centrale della Sem sarà mercoledì 17 settembre, con il Muoviamoci Bene Day: un’iniziativa simbolica e concreta rivolta a cittadini, scuole e aziende del territorio per scegliere, per un giorno, modalità di spostamento sostenibili (bicicletta, autobus, car pooling, monopattino o spostamenti a piedi). L’obiettivo è riflettere collettivamente su modi diversi e più sostenibili di vivere e attraversare Verona.

L’impegno verso una mobilità più sostenibile coinvolge in prima linea anche le scuole. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, docenti e studenti, diverse scuole cittadine stanno promuovendo iniziative concrete per incoraggiare l’uso della bicicletta, dei mezzi pubblici e gli spostamenti a piedi. Durante la settimana della Sem, gli studenti raggiungeranno la scuola in bici da diversi punti della città, con il supporto degli insegnanti che accompagneranno i gruppi lungo percorsi studiati per essere poi replicati in autonomia. L’obiettivo è insegnare ai ragazzi a muoversi in sicurezza, imparando quali sono le strade più adatte per andare a scuola pedalando.

«Abbiamo anche chiesto al Comune – spiega la rappresentante dei mobility manager scolastici, Maddalena Comparini – di rendere disponibili alcuni stalli davanti agli istituti, per mostrare visivamente che esistono spazi che possono essere dedicati a queste pratiche. Lo scorso anno abbiamo addirittura svolto lezioni all’aperto in questi spazi, insieme ai colleghi, proprio sui temi della mobilità. Le scuole ci sono, partecipano con entusiasmo e sono pronte a fare la propria parte. È da qui che bisogna iniziare: educando i ragazzi, possiamo costruire una città più sensibile e attenta», conclude Comparini.

La Sem, che continuerà fino al 22 settembre, include inoltre ulteriori momenti di approfondimento e confronto, realizzati anche in collaborazione con altri protagonisti della mobilità locale. La sfida di questa edizione è coinvolgere in misura sempre maggiore le comunità scolastiche e le realtà aziendali, che con i loro spostamenti per scuola e lavoro creano una parte considerevole della mobilità cittadina, promuovendo nuove abitudini di spostamento e favorendo partecipazione e dialogo tra studenti, lavoratori e territori. 

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