Verona Sociale

Veronetta Contemporanea: Donne potenti, donne possibili

La seconda edizione di Veronetta Contemporanea venerdì 16 giugno si conclude all’insegna delle forti figure femminili.

Antigone, da sempre simbolo della figura femminile la quale non si uniforma ai dettami della cultura patriarcale, terminerà la seconda edizione di “Veronetta contemporanea”, serie di eventi a ingresso completamente gratuito al polo Santa Marta in via Cantarane 24, aperti alla cittadinanza e dedicati a musica, poesia, cinema, teatro e arte.  

Perciò sarà la tragica eroina di Sofocle ad essere raccontata e rievocata venerdì 16 giugno mediante dialoghi e film nella giornata conclusiva della rassegna promossa dalla Commissione Contemporanea dell’ateneo scaligero, assieme all’Accademia Filarmonica di Verona, con la concomitanza del Comune di Verona e il contributo di Esu Verona.  

La giornata si aprirà alle 17 alla Corte ovest del Polo Santa Marta, con il convegno “Donne potenti, donne possibili”, dialogo sul ruolo della donna con la filosofa dell’università della California Giulia Sissa, a cura della delegata del Rettore per il Public engagement Olivia Guaraldo e del docente del dipartimento di Culture e civiltà Andrea Rodighiero.

Alle 18 sempre alla Corte Ovest si terrà “Antigone odora di ferro battuto dal coraggio”, a dialogare saranno la filosofa Olivia Guaraldo, l’attrice Rosanna Sfragara e il docente di Discipline dello spettacolo e direttore artistico di Veronetta Contemporanea Nicola Pasqualicchio.

La serata, e la manifestazione tutta, termineranno con la presentazione del film del 2019 “Medén Ágan”, a cura di Alessandro Vantini, il quale si terrà alle ore 19, a cura della delegata del Rettore per il Public engagement Olivia Guaraldo, Andrea Rodighiero e Gherardo Ugolini, docenti del dipartimento di Culture e civiltà dell’Università di Verona. Sarà presente anche il regista del film Alessandro Vantini. Al centro dell’opera è la trasposizione dell’Antigone di Sofocle: il conflitto tra le leggi umane e quelle divine, la condizione della donna, l’arroganza del potere, l’incapacità di conciliare le proprie ragioni con le ragioni dell’altro e il rispetto reciproco. Da qui il titolo del film: l’antico detto greco “medèn àgan”, niente oltre misura.  La proiezione è in programma alle ore 21.15 in open air.

Gli appuntamenti sono a ingresso totalmente gratuito e libero fino a esaurimento dei posti a disposizione. Per tutta la durata della manifestazione dalle 19 sarà disponibile un punto ristoro a cura dell’osteria Scalin di Veronetta. 

Il programma completo è consultabile direttamente sul sito www.univr.it/veronettacontemporanea.

In caso di pioggia consultare le eventuali indicazioni sul sito. 

L C

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