Prorogata la presentazione dell’Isee per ricalcolo retta della mensa.

Prorogata la presentazione dell’Isee per  ricalcolo  retta della mensa.

 E’ stata prorogata al 30 novembre  la presentazione dell’Isee , sul quale si calcolano le rette della mensa. Questo perché alcune documentazioni, prese dalla banca dati dell’Inps, risultavano difformi o con anomalie. In questa maniera i genitori hanno tempo di ricalcolare la propria situazione economica.
  Inoltre  l’Amministrazione comunale ha deciso di andare incontro ai nuclei con figli alle scuole dell’infanzia, elementari e medie, semplificando i conteggi delle rette e introducendo  importanti novità:
  • Per tutti viene attivata la possibilità di rateizzazione, anche per le rette dell’anno scorso non ancora corrisposte.
  • Sospesa la sanzione di 50 euro per i pagamenti in ritardo, prevista invece dal regolamento.
  • Viene restituita la quota per i giorni di assenza da scuola dovuti a isolamento fiduciario.
  • Alla fine dell’anno, verranno conteggiati i giorni in cui un bambino è rimasto a casa perché nella sua classe o sezione è stato registrato un caso di Covid-19 e quindi non ha usufruito della mensa.

La dirigente comunale Paola Zanchetta, ha cosi spiegato la proroga:

“Anche la proroga per la presentazione dell’Isee è fondamentale, in quanto sono numerose le famiglie che lo utilizzano per avere rate più basse. Quando ci siamo accorti che prelevando gli indicatori dalla banca dati Inps le anomalie erano troppe rispetto al solito, abbiamo bloccato la procedura per non penalizzare nessuno e dare la possibilità ai genitori di effettuare il ricalcolo corretto, comprese le famiglie che usufruiscono del welfare aziendale”.

Come ha detto Sboarina:

“Stiamo facendo di tutto per andare incontro ai genitori . Rateizzazione, cancellazione delle sanzioni di mora e ricalcolo della retta per la mensa al fine di sostenere soprattutto quei nuclei familiari che si trovano in difficoltà. L’anno scorso, con le scuole chiuse per decreto, è stato facile conteggiare e restituite le rette per il servizio non goduto da fine febbraio in poi.  Quest’anno è più complicato perché ogni situazione è diversa con le quarantene e le assenze intermittenti. A fine anno scolastico verranno calcolati i giorni effettivi di fruizione della mensa e restituito quanto pagato in più. Si tratta di un nuovo sistema che abbiamo voluto garantire per andare incontro ai cittadini, che attraverso il sito e gli uffici preposti possono trovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno”.

G R