Verona, arrivano altri militari, aiuteranno a presidiare il centro storico .

“Queste nuove risorse saranno un ausilio importante per il controllo del territorio e per far fronte alle necessità dettate dalla fase 2 , ha spiegato questa mattina il sindaco Federico Sboarina . Sono il frutto della richiesta che avevo fatto ancora a marzo assieme al Prefetto, quando eravamo in pieno lockdown e i controlli erano al massimo. Ora ci aiuteranno a supervisionare e presidiare il centro storico, giorno e notte, per evitare assembramenti soprattutto durante i weekend e per supportare le altre Forze dell’Ordine. Sono uomini preparati e formati per la tutela dell’ordine pubblico. Niente a che vedere con i presunti assistenti civici, sui quali non c’è chiarezza nemmeno tra ministeri e nessuno ha ancora capito chi saranno e quali funzioni avranno. Figure inutili, se destinate al controllo e alla sorveglianza del territorio, senza adeguata formazione. Al momento non c’è niente di certo, aspettiamo per capire anche se ricordo che c’è già un canale per progetti con finalità sociale. Chi percepisce il reddito di cittadinanza, infatti, dovrebbe essere a disposizione delle amministrazioni comunali per iniziative di utilità collettiva, i cosiddetti Puc. Invece, al momento, la piattaforma creata per raccogliere i nominativi non riporta alcun iscritto. Piuttosto invito il Governo a rispondere alle istanze dei territori e alle esigenze concrete della gente. Stiamo ancora aspettando di sapere come risolvere il problema dei parchi gioco. A Verona su 122 aree attrezzate ne abbiamo potute riaprire solo 19, grazie all’ aiuto di Esercito e Vigili del Fuoco che ogni giorno sanificano i giochi. È da una settimana che chiediamo spiegazioni e una revisione delle linee guida che ancora non sono arrivate”.

G R