Luca Zaia : «Il virus oggi infetta persone più giovani, state attenti».

Luca Zaia : «Il virus oggi infetta persone più giovani, state attenti»

Luca Zaia in diretta ieri, per gli aggiornamenti sul Coronavirus in Veneto si è rivolto per prima ai giovani:

«Il virus c’è e continua ad avere micro focolai – ha sottolineato Zaia . La Sanità del Veneto intercetta i casi e  i contatti e li isola, il nostro piano funziona così, è esattamente il modello Vo’. Si sta abbassando l’età media dei contagiati in maniera notevole. Adulti e anziani si mettono in sicurezza, i giovani  – magari attratti dalle grandi aggregazioni – vengono oggi infettati. Non dico di non andare all’estero a chi pensa alle vacanze, ma se andate sappiate che rischiate di più. Usate la mascherina e igienizzate le mani, fate attenzione. Faccio davvero un appello ai ragazzi, state attenti. Non abbassiamo la guardia».

Per quanto riguarda i trasporti

«Stamattina abbiamo parlato a lungo del tema dei trasporti, per me resta tutto come è in Veneto.  Ci siamo presi una giornata per capire se serva un’ordinanza della Regione rispetto al Dpcm. Credo si possa trovare un accordo di buonsenso fra tutte le parti, validata dal Comitato tecnico scientifico nazionale».

Il governatore ha toccato tre punti.

  1. « Il 13 aprile 2020 il Governo ha firmato il protocollo per la sicurezza dei lavoratori rispetto al virus. Due lavoratori possono lavorare fianco a fianco indossando la mascherina. Se gli stessi lavoratori vanno in autobus invece devono stare distanziati. Questo va risolto».
  2. « La comunità dei pendolari regionali è abitudinaria, i pendolari sono in percentuale molto alta sempre gli stessi con orari di routine. Quindi per me questa è una comunità e l’aspetto comunitario deve essere valutato». Chi fa sempre lo stesso tragitto con le stesse persone è una sorta di comunità dal punto di vista epidemiologico.
  3. « Il ricambio d’aria nei mezzi di trasporto: un aereo ha più ricambi d’ariaquindi può avere maggiore capienza. Ma chi dice che il ricambio d’aria dell’aereo sia più veloce del mio respiro? Mi hanno assicurato, che questi tre punti, verranno presi in considerazione.  Il caos trasporti avrebbe conseguenze drammatiche e non riusciremmo a garantire il servizio».

Per quanto riguarda i vaporetti:

« Sui vaporetti ci sono anche cittadini stranieri, noi abbiamo l’uso della mascherina, ma i cittadini stranieri non sempre sono abituati a usarla, pensate al Belgio. Noi dobbiamo insistere sull’obbligo del dispositivo e non sulla capienza del mezzo di trasporto».

Ha parlato anche del trasporto alunni ribadendo che:

«niente distanza sullo scuolabus se il tragitto è inferiore a 15 minuti». Lo prevede il decreto di Conte.

G R

fonte:https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/zaia_diretta_oggi_cosa_ha_detto_coronavirus_veneto-5397372.html