Bastonata per le tasche dei veronesi e per le imprese scaligere.

Il 2022 ha appena avviato il suo percorso ma porta già nel suo bagagliaio, come era già da tempo preventivato, una bastonata per le tasche gli abitanti di Verona e provincia, soprattutto che per le imprese. Ci si aspetta un annata di portafogli più “leggeri” a causa del cospicuo aumento dei costi di luce e gas.
E si aspettano proprio rincari da record, quelli partiti dal 1 gennaio. Gli aumenti delle bollette sono del 41,8% per il gas e del 55% per l’elettricità. Questa impennata, per il 2022, comporterà un drastico aumento dei costi per ciascuna famiglia: prevista una maggior spesa di 1.008 euro (441 euro per luce e 567 euro per il gas) secondo le stime dell’Unione Consumatori e di 1.119 euro in base ai calcoli del Codacons.
Una vera e propria stangata per i cittadini veronesi, e che sarebbe stata ancor peggiore se il governo italiano non avesse messo sul piatto 3,8 miliardi per contenere gli effetti di questi rincari. Ma è chiaramente evidente che un simile aumento metterà in seria difficoltà, oltre ai normali consumatori, persino molte aziende.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/