Il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi ha dichiarato che gli studenti, e di conseguenza anche i loro genitori, sono i più afflitti da questa nuova ondata di Coronavirus. “In generale rispetto alla media regionale nella provincia di Verona non siamo colpiti in modo particolare. Questa quinta ondata potrebbe concludersi, nella peggiore delle ipotesi, ai primi di febbraio. Dipende anche dalle misure che verranno prese a livello nazionale per contenere i contagi. Ora il dato preoccupante è l’incremento del tasso di positività rispetto al numero di tamponi effettuati”.
“I nuovi contagi sono per la maggior parte i ragazzi che vanno a scuola, e i loro genitori. I ricoveri invece sono prevalentemente per le fasce di età più anziane. Campagna vaccinale: oggi l’82,5% a Verona sono i completamente vaccinati, il 5,5% quelli che hanno fatto la terza dose. Dobbiamo procedere con la terza dose, abbiamo già inviati gli sms. Ci sono 128mila posti disponibili per la terza dose fino a febbraio, ma li aumenteremo. E dovremo anche trovare nuovi centri vaccinali, specie per la città visto che l’hub in fiera non è più disponibile”.
E soprattutto sul tema delle scuole, l’Ulss 9 garantisce di voler prestare grande attenzione sia agli studenti che agli operatori scolastici: “Il numero di tamponi dedicati esclusivamente alle scuole ogni settimana sono 4.216, dal lunedì alla domenica in tutte le sedi Ulss”. Ed ecco i numeri: attualmente le classi in quarantena sono 22: 11 nel distretto 4, 5 nel distretto 3, e per il distretto 1-2 sono ben 6. Altre classi non sono in quarantena ma si trovano attualmente in costante monitoraggio.
L C
Fonti: https://www.veronaoggi.it/