“Mappe per l’invisibile”: percorso di didattica ludica per la sicurezza digitale.

“Mappe per l’invisibile”: percorso di didattica ludica per la sicurezza digitale.

Verona è la prima città a portare in classe il progetto “Mappe per l’invisibile”, un percorso di didattica ludica creato dal team di Media Literacy Education Italia. La sicurezza digitale diventa gioco, per entrare nelle scuole e permettere ai ragazzi di scoprire il web.

Fra gli obiettivi:

  • sviluppare un approccio critico
  • stimolare il confronto
  • creare maggiore consapevolezza
  • prendere decisioni in grado di tutelare gli studenti dai pericoli della rete

Un mazzo di 60 carte illustrate con allegorie, create appositamente per spronare l’immaginazione e la riflessione, verrà usato nelle quinte elementari e nelle scuole medie per fare educazione civica digitale. Un progetto che  parte dal Comune di Verona, sempre attento alle nuove problematiche generate dal web. Soprattutto nelle fasce di popolazione più a rischio, come i bambini e giovani.

L’innovativo progetto, già è stato presentato alle scuole che stanno aderendo numerose.

Il gioco sarà portato nelle scuole attraverso un percorso formativo di circa due ore. Nessuna risposta preconfezionata, né decaloghi da imparare a memoria prima di accedere al web. Ma solo domande da farsi per capire, in autonomia, come comportarsi e cosa scegliere.
L’assessore all’istruzione Maria Daniela Maellare:

“Orientarsi nel mondo del digitale è oggi una priorità, per questo abbiamo deciso di essere apripista di questo progetto e dare ai nostri ragazzi gli strumenti per avere più consapevolezza del web . Attraverso il gioco scopriranno gli strumenti per sviluppare un approccio critico e prendere decisioni a tutela loro e degli altri. Siamo felici che molte scuole stiano aderendo, entusiaste al progetto”.
Il consigliere comunale Elisa La Paglia, promotrice dell’iniziativa:

“Siamo consapevoli che dotare i nostri studenti di strumenti per gestire il mondo digitale nelle sue svariate forme è un necessità . Siamo orgogliosi di avviare questo progetto da Verona, ringrazio il Comune per la prontezza e velocità con cui ha aderito all’iniziativa che già dal mese di maggio entrerà nelle scuole, sviluppando un’idea efficace per il suo metodo educativo”.

G.R.