Verona, passaggio di consegne per il nuovo comandante Vigili del Fuoco.

Parole di apprezzamento sono state pronunciate dal sindaco Federico Sboarina durante il momento di commiato organizzato in municipio con il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Nicola Micele, in procinto di lasciare l’incarico nella città scaligera per essere trasferito a Roma, negli uffici del Viminale.

“Vorrei ringraziare il comandante dei Vigili del Fuoco per il suo operato. E’ vero, 13 mesi è un periodo troppo corto ma posso dire che è stato più che sufficiente per riconoscere delle doti professionali e umane, sia nei rapporti istituzionali che in quelli umani, che sono fondamentali per instaurare collaborazioni concrete e proficue per il bene della comunità. In questi mesi, oltre al lavoro quotidiano, i Vigli del Fuoco sono stati in prima linea nell’affrontare l’emergenza sanitaria, dimostrando grande disponibilità a svolgere attività straordinarie. L’ultima, in ordine temporale, è la sanificazione dei parchi gioco, che diversamente non avremmo potuto aprire, ma sono davvero tante le azioni di ausilio effettuate dai Vigili del Fuoco durante il Covid, che andavano ben oltre le attività istituzionali. Il ruolo di rilievo che andrà a ricoprire certifica la bontà del suo operato, le capacità e le doti anche umane che ha dimostrato a tutti in questi 13 mesi”.

“Grazie per queste parole e soprattutto per quelle spese nei confronti dei Vigili del fuoco, sono motivo di orgoglio e gratificazione – ha detto Micele -. Sono stati 13 mesi, un periodo breve ma particolarmente intenso. E se da un lato non posso che essere lieto e e lusingato del nuovo incarico e della fiducia accordata, dall’altro non posso non sottolineare il dispiacere di andare via da Verona. Qui ci sono tutte le condizioni per poter lavorare nel miglior modo possibile, grazie soprattutto ad una rete di relazioni istituzionali che opera in maniera proficua. Ringrazio il personale del comando provinciale di Verona, metterci a disposizione della comunità è nel nostro Dna. Tuttavia, durante la pandemia il personale non esitato ad andare al di là del normale dovere istituzionale, ci siamo messi a disposizione del sistema di protezione civile, dei sindaci, perché a fronte di un problema enorme e di situazioni straordinarie non si può rispondere in modo ordinario”.

Tra i momenti più difficili dei mesi scorsi,  ha ricordato Micele, la richiesta di aiuto di un sindaco per sanificare una casa di riposo in cui si erano riscontrati casi positivi al Coronavirus. “Ci ho messo meno di un’ora per decidere che non potevamo tirarci indietro, solo noi avevamo le competenze e le attrezzature per farlo. Da marzo, sono stati 200 gli interventi di sanificazione effettuati in diversi luoghi di città e provincia”.

Il passaggio delle consegne tra Micele e il nuovo comandante Luigi Giudice, da Sassari, avverrà martedì 30 giugno.

G R