Rassegna “La tavola della cultura” promossa dalla parrocchia di San Fermo Maggiore.

Rassegna “La tavola della cultura” promossa dalla parrocchia di San Fermo Maggiore.

Ecco il programma:

  •  19 giugno,  il giornalista Rai Paolo Aleotti  alle 16, nella chiesa superiore, parlerà di temi ambientali presentando il progetto ‘La Costituzione della Terra’. Saranno presenti anche il WWF Verona e l’associazione Il Carpino.
    Alle 19.30 si terrà un concerto con Eleonora Aleotti, soprano, e Simone Colavecchi, tiorba, dal titolo Torna il sereno Zefiro in cui saranno proposte musiche che ricordano il mondo naturale.
  • 22 giugno sarà presente Giuseppe Lupo, vincitore del Premio Viareggio e uno dei dodici candidati al Premio Strega 2020, per un incontro dal titolo ‘Raccontiamo storie per conoscere chi siamo’ in cui presenterà il suo ultimo romanzo ‘Il pioppo del Sempione’.
  • 23 giugno interverrà on-line la direttrice del Museo del Cenacolo Vinciano Michela Palazzo, per parlare di Leonardo e la luce dell’Ultima cena.
  •  29 giugno Maria Elena Colombo presenterà il suo ultimo libro ‘Musei e cultura digitale’,
  •  3 luglio Paola Artoni, già direttrice del Museo dei Madonnari di Grazie, ci parlerà di ‘Arte come ex voto: conservare e rinnovare la tradizione’. Durante l’evento sarà presente anche Michela Bogoni, maestra madonnara, che eseguirà per l’occasione un’opera d’arte con gessetti.
  • 6 luglio Giorgio Simonelli, consulente e opinionista di Rai Educational, ci parlerà on-line di Leonardo nella cultura televisiva italiana.
  •  13 luglio, invece, frate Ernesto Dezza affronterà il tema ‘Giuda, l’abisso della libertà’.
  •  21 luglio, Paola Abbiezzi, direttrice del Master Comunicare lo Sport all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ci parlerà de ‘Lo sport nei media: oralità, immagine e racconto’.

L’organizzatrice della rassegna Erika Prandi dichiara che:

“La rassegna è nata con l’obiettivo di creare dei momenti di riflessione e di dialogo intorno a tematiche importanti legate alla cultura, intesa in senso ampio. Volevamo dare alla manifestazione un respiro nazionale e per questo abbiamo coinvolto professionisti dei vari ambiti disciplinari. Le tematiche affrontate riguardano la letteratura, l’ambiente, l’integrazione sociale, l’arte, la comunicazione, la televisione, la teologia e lo sport. Credo che ora più che mai sentiamo il bisogno di recuperare il valore delle relazioni umane e il senso di appartenenza ad una comunità. È questo lo spirito che anima l’iniziativa, proposta al pubblico con una programmazione completamente gratuita”.

Tutti gli appuntamenti sono, alcuni in presenza, altri on-line. Ma è sempre garantita la trasmissione sulla pagina facebook del Museo Diocesano di Verona.

G.R.