Collaborazione tra Comune e Università di Verona, opportunità per tutta la città.

Il sindaco Federico Sboarina e il rettore Pier Francesco Nocini hanno firmato il primo accordo di collaborazione, dalla durata triennale, tra Comune e Università di Verona.  Una rete congiunta di istituzioni, con le rispettive conoscenze e competenze,  si attiva per realizzare  progetti e iniziative che abbiano un impatto importante sul territorio al fine di ottenere anche finanziamenti pubblici e privati. Un’opportunità importante  non solo per il Comune e l’Università, ma per tutta la città .

 Per la prima volta le due Istituzioni sottoscrivono un patto non solo, per migliorare la qualità di vita e la salute dei veronesi, per sviluppare innovazione, sostenibilità ed efficienza in più settori e per valorizzare il patrimonio Unesco, ma anche per promuovere insieme le eccellenze scaligere, attraverso percorsi turistici e convegni, e rendere migliore l’inserimento degli studenti in città.

Alla firma erano presenti anche l’assessore ai Fondi Ue e ai Rapporti con l’Unesco Francesca Toffali e, per l’Università, Diego Begalli delegato al Trasferimento della conoscenza e ai rapporti con il territorio, Nicoletta Zerman delegata alla Comunicazione e ai rapporti istituzionali, Stefano Troiano direttore del dipartimento di Scienze Giuridiche.

Nel primo incontro ufficiale dello scorso novembre,  dopo la nomina del nuovo rettore, erano stati subito condivisi obiettivi da raggiungere insieme, con il coinvolgimento della città alla vita dell’Ateneo e dell’ università  partecipe alle tematiche della vita cittadina.

“E’ la prima tappa di un percorso che non sarà accademico e amministrativo ma molto concreto con importanti risvolti per la città. I primi a beneficiarne concretamente saranno i cittadini veronesi oltre che gli studenti , ha detto Sboarina . Per la prima volta, con il nuovo rettore, Comune e Università firmano un accordo per una collaborazione stretta e operativa. L’unico modo per far crescere la città è far sì che le istituzioni lavorino insieme e i privati si mettano in gioco. È quello che finalmente sta succedendo in molti ambiti culturali veronesi e adesso avverrà anche con l’Università. Verona è orgogliosa del suo ateneo e vogliamo che gli studenti partecipino attivamente alla vita della città. Uniremo risorse e conoscenze, facendo lavorare assieme dipartimenti e assessorati. Sono già tanti i tavoli che abbiamo aperto con l’ateneo, su diverse questioni da risolvere”.

“Un’intesa, quella tra Comune e Università, che non era scontata ma che abbiamo voluto fortemente , ha spiegato Nocini . Finalmente l’Università entra a pieno titolo nelle scelte decisionali della città, riducendo la burocrazia e aumentando la sinergia con le istituzioni del territorio, pronte a una proficua e ampia collaborazione. Solo così arriveremo al successo e otterremo risultati importanti per le persone che vivono e studiano a Verona. Proprio come avrebbe voluto Hrayr Terzian, primo rettore dell’Ateneo scaligero. Questo accordo ci permetterà di diventare un polo ancora più attrattivo per le nuove generazioni e, allo stesso tempo, di fare rete per ridare ai nostri giovani la speranza, affinchè i loro sogni professionali si realizzino. È una sfida importante e ragguardevole, che abbiamo l’obbligo morale di cogliere, e che, tutti insieme, sono certo riusciremo a vincere. Partiamo dalle urgenze come la valorizzazione di Veronetta e l’implementazione dei servizi per far sì che le nostre studentesse e i nostri studenti possano godere a pieno della loro vita universitaria nella nostra città”.

“Lo spirito con il quale abbiamo lavorato a questo accordo lo si può vedere già oggi , ha concluso Toffali , è come se un ufficio del Comune venisse aperto all’interno dell’Università e viceversa. È proprio attraverso queste azioni pratiche che cercheremo di rendere il più concreta possibile questa collaborazione, preziosa per la crescita dell’Università e della nostra città”.

Sarà un comitato operativo a indicare le linee progettuali e strategiche di interesse comune, a seguire lo sviluppo e l’implementazione delle iniziative o dei progetti di collaborazione, a promuovere azioni per la condivisione delle conoscenze ed esperienze e ad assicurare il successo delle progettualità. Il comitato sarà composto dagli assessori comunali Francesca Briani, per Cultura e Turismo, Francesca Toffali per Fondi comunitari, Unesco e Smart City, Ilaria Segala per Urbanistica e Ambiente. Così come da tre delegati dell’Università: Olivia Guaraldo per il Public engagement, Nicoletta Zerman per Comunicazione e rapporti istituzionali, Diego Begalli, per Trasferimento delle conoscenza e rapporti con il territorio.

G R

fonte:https://daily.veronanetwork.it/news/news-verona/universita-e-comune-firmato-laccordo-di-collaborazione/