Al Museo di Storia Naturale, “Vivere tra terra e acqua. Dalle palafitte preistoriche a Venezia’.

Al Museo di Storia Naturale, “Vivere tra terra e acqua. Dalle palafitte preistoriche a Venezia’.

L’incontro, promosso in occasione delle celebrazioni per i 1600 Anni di Venezia e del Decennale dell’iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità del sito seriale transnazionale “Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino” ripercorre le origini del capoluogo veneto.
Fino al 31 ottobre 2021 in Palazzo Corner Mocenigo, a Venezia, mostra Vivere tra terra e acqua. Dalle palafitte preistoriche a Venezia, promossa dalla Direzione Regionale Musei del Veneto del Ministero della Cultura e dal Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza, che ha la propria sede nel nobile palazzo.
Alla mostra hanno attivamente collaborato anche la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza e il Museo di Storia Naturale di Verona.
Sono stati proprio gli insediamenti palafitticoli a creare l’occasione per il coinvolgimento del Museo di Storia Naturale di Verona, che raccoglie i rinvenimenti avvenuti nelle palafitte del Veronese sin dalla metà dell’Ottocento e ha rivestito nel Novecento un ruolo chiave nella ricerca degli insediamenti palafitticoli dell’Italia settentrionale. Tra le importanti e ricche collezioni di reperti da numerosi siti palafitticoli del Veneto e della Lombardia occidentale che ospita nei suoi depositi e nelle vetrine dell’esposizione, ci sono quelli dell’insediamento di Tombola di Cerea, uno dei siti palafitticoli iscritti nella lista dell’UNESCO.
Tra le opere scelte per raccontare gli aspetti salienti della vita in palafitta nella mostra veneziana ci sono 27 reperti provenienti dalle collezioni della Sezione di Preistoria del Museo di Storia Naturale.
Federica Gonzato (funzionario archeologo presso la Direzione regionale Musei Veneto, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Verona e Direttore del Museo Nazionale Atestino di Este) illustrerà il mondo palafitticolo e, in particolare, quello dei Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino riconosciuti dall’Unesco.
Le ricerche condotte nei siti palafitticoli alpini, in Italia e negli altri paesi coinvolti (Svizzera, Francia, Germania, Austria e Slovenia) hanno permesso agli specialisti di ricostruire, come in nessun’altra regione del mondo, la vita nelle società di agricoltori e allevatori degli ultimi cinque millenni a. C.
In parallelo, il volume e la mostra analizzano la nascita “su pali” di Venezia. In questo caso i pali vennero infissi per rendere stabile la superficie su cui innalzare palazzi, chiese e case.
Ivan Toluzzo (Tenente Colonnello Ufficiale di Stato Maggiore presso il Comando Regionale della Guardia di Finanza di Venezia e referente per il coordinamento delle iniziative congiunte tra il Corpo della Guardia di Finanza e la Direzione regionale Musei del Veneto) tratterà delle attività di tutela del Patrimonio della Guardia di Finanza attraverso il Comando Regionale Veneto, ma anche dell’attività di valorizzazione e condivisione del patrimonio culturale di cui è detentrice, col supporto del Museo Storico del Corpo, intrapresa dal 2012 con l’organizzazione di mostre tematiche, la partecipazione alla realizzazione di pubblicazioni e con l’opera di conservazione, recupero e valorizzazione architettonica delle proprie sedi in Laguna. Illustrerà, inoltre, il protocollo di intesa sottoscritto nel febbraio 2021 con la Direzione regionale Musei Veneto, che intende rafforzare la dialettica tra istituzioni pubbliche per la promozione della cultura.
Prenotazione obbligatoria:
Segreteria didattica dei Musei Civici di Verona Cooperativa Le Macchine Celibi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, il sabato dalle 9 alle 13 tel. 045 8036353 – 045 597140
(entro le ore 13 del 28 settembre)
Ingresso consentito con Green Pass e mascherina.
G.R.