Appello MSF: “La risposta umanitaria deve essere intensificata con urgenza”

MSF Afghanistan team carried out an assessment in the Nangarhar regional hospital in Jalalabad, where more than 130 surgeries were performed within 24h. MSF Afghanistan team delivered emergency donations, with 2 trauma kits and 1 wounded care kit during our visit while we plan for an intervention to support affected communities.

Ieri un’équipe di Medici Senza Frontiere (MSF) ha raggiunto le province di Nangarhar e Laghman, in Afghanistan, per distribuire kit medici a 2 ospedali e fare una valutazione dei bisogni dopo il devastante terremoto dello scorso 31 agosto. Secondo le autorità locali, più di 1.400 persone sono state uccise e più di 3.000 ferite.

Il team di MSF ha visitato l’ospedale regionale di Nangarhar nella città di Jalalabad, dove più di 130 feriti sono stati operati e circa 600 sono stati ricoverati nelle ultime 24 ore, nonché l’ospedale provinciale di Laghman. Il team di MSF ha distribuito kit per traumi e feriti ai 2 ospedali.

Nelle 2 strutture sanitarie, funzionanti già a pieno regime prima del terremoto, abbiamo visto molti pazienti curati nei corridoi e operatori sanitari che necessitano di forniture mediche. La risposta umanitaria deve essere intensificata con urgenza” dichiara il dr. Fazal Hadi, vice coordinatore medico di MSF (audio in inglese).

MSF sta valutando come contribuire al meglio alla risposta. Secondo fonti locali, molte persone sono ancora sotto le macerie e la distruzione delle infrastrutture ha avuto un impatto significativo sulle condizioni di vita e sull’accesso all’acqua potabile, creando il rischio del diffondersi di malattie trasmissibili.