Caro carburanti: “Le ODV che si occupano di Sanità rischiano di non sopravvivere”

“Le ODV che si occupano di Sanità rischiano di non sopravvivere” vertice urgente di ANAS Veneto.

Già di recente ad una nota trasmissione di Rete 4 ANAS Sanità-118 era stata intervistata per porre l’accento sulle difficoltà che il settore ambulanze e soccorso stanno attraversando a seguito dei costi di gestione lievitati alle stelle negli ultimi mesi.

Rete Nazionale ANAS Sanità continua a richiamare l’attenzione sulla gravissima situazione che si sta creando nel mondo dei trasporti sanitari in ambulanza, dei trasporti disabili e dei pazienti dializzati.

Le misure annunciate dal Governo sul caro carburanti sono provvisorie e comunque insufficienti per il settore, che merita un’attenzione diversa, che non si risolve con i pochi centesimi sul carburante.

Da uno studio di ANAS Sanità infatti gli aumenti sono impressionanti e non riguardano solo il + 51 % dell’aumento del gasolio nell’ultimo anno. E’ allarmante il + 45 % dei costi per le nuove procedure e sanificazione covid+, il + 70 % per le forniture di materiali, di guanti e tute fino ad arrivare, addirittura, allo smaltimento dei rifiuti speciali che registra un + 75 %.
Questi i temi del vertice urgente tenutosi ieri nella sede provinciale di ANAS Verona alla presenza del Portavoce regionale Francesco Bitto il responsabile regionale ANAS Sanità-118 Giovanni Pulella e il Presidente di Croce Berica nonché presidente ANAS Vicenza Gianpietro Rondinella.

I temi trattati, oltre alle strategie da adottare nel corso dei prossimi mesi, sono stati il caro prezzi che rischia di mettere in ginocchio il settore e le convenzioni che le AULSS venete hanno approntato per i servizi di emergenza con le ODV di settore che denotano carattere sempre più stringente e riduzione dei contributi, che per assurdo vanno in controtendenza con i costi da sostenere.

Il portavoce Regionale di ANAS Francesco Bitto ha confermato che solleciterà le istituzioni regionali e locali affinché possano tener conto delle necessità del settore che rischia di essere portato al collasso con gravi ripercussioni sui servizi essenziali ai cittadini.

G.R.