I beni storico artistici di Villafranca di Verona tornano all’antico splendore

Per quanto riguarda la valorizzazione dei beni storico artistici essenziali di Villafranca di Verona ci sono notizie molto importanti. Il Castello scaligero villafranchese è arrivato finalmente al momento dei lavori di restauro. Lo ha affermato con grande entusiasmo il sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca: «Il 12 verranno aperte le buste per l’affidamento dei lavori per quanto riguarda la torre del Castello e le cellette delle ex prigioni. Ci vorranno circa 8 mesi per realizzare i camminamenti e la ristrutturazione della torre delle prigioni col collegamento con la torre principale. Si entrerà dalla biglietteria, si sale alla torre, si passa nella parte delle ex prigioni: un percorso guidato per valorizzare il nostro Castello. Per settembre dell’anno prossimo prevediamo l’apertura completa. Nel frattempo, quando sarà possibile compatibilmente col cantiere,. riapriremo alle visite alla torre principale che purtroppo era stata chiusa per il Covid».
Ma anche per palazzo Bottagisio ci sono novità importanti. Lo dice l’assessore alla cultura Claudia Barbera: «Intanto nel fine settimana riapriremo le sale espositive al piano terra, dopo aver purtroppo dovuto interrompere il programma di mostre internazionali per il Covid. Nel giro di qualche settimana ci sarà la riapertura anche del museo del Risorgimento, adesso che finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel della pandemia che ci ha costretto alle chiusure e a rivedere anche il futuro modo di utilizzo. Gli uffici stanno di conseguenza completando la parte burocratica per l’affidamento. Ricordo che, comunque, attualmente su prenotazione sono possibili le visite delle scuole».
Molto soddisfatto anche l’assessore ai lavori pubblici Francesco Arduini: «Per quanto riguarda il Castello il Comune investirà 450 mila euro. Sarà un altro intervento significativo di recupero del nostro monumento simbolo di Villafranca, ma non sarà l’ultimo. L’intenzione, infatti, è di proseguire e il prossimo stralcio riguarderà la torre che guarda sui giardini che da troppi anni è imbrigliata nei tubi innocenti. E stiamo verificando con gli uffici lo studio di fattibilità generale di tutta la struttura. Per quanto riguarda il Bottagisio, al massimo ai primi di novembre partiranno i lavori di sistemazione dei tetti con un investimento di 300 mila euro».

L C

Fonti: http://www.targetnotizie.it/