Il gruppo Elcograf è in una situazione di sofferenza per i costi energetici e delle materie prime, ma meno a Verona

Le segreterie territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno avuto un incontro, precisamente il 01/08, con la direzione del personale di Elcograf per focalizzare la situazione del gruppo ed in particolare del sito di Verona.
Dall’illustrazione della direzione è venuta fuori una situazione di sofferenza per quel che riguarda il gruppo nel suo agglomerato, sofferenza creata, soprattutto dalla contrazione costante del mercato grafico, dai costi energetici e delle materie prime. Questo nonostante gli interventi governativi in materia di ristoro per le aziende.
Invece in controtendenza la situazione di Verona, poco toccata dai costi energetici e con un portafoglio ordini importante.
Le criticità del sito, è la dichiarazione di parte aziendale, sorgono da una difficoltà di rispetto dei tempi di consegna dei prodotti, una serie di difficoltà causate in particolare da problemi di carenza di organici e, in qualche misura, professionalità ancora non proprio formate.
A dispetto di questa situazione l’azienda ha annunciato di voler spostare sul sito di Bergamo due impianti di piegatura del prodotto per ovviare al problema dei tempi di consegna. In particolare si intende di due impianti non di ultima generazione/acquisizione.
I sindacati addetti hanno respinto con forza questa impostazione ribadendo che per il futuro del sito la soluzione non può consistere in un suo progressivo svuotamento, ma individuare le opportune soluzioni organizzative che ne permettano sviluppo e continuità, risolvendo le problematiche in essere, problematiche ripetutamente denunciate dalle Ooss e dalla Rsu ma mai affrontate seriamente dall’azienda Elcograf.
Nei prossimi giorni i sindacati convocheranno le proprie assemblee per decidere con i lavoratori quali percorsi avviare, compresi anche momenti di confronto duro, per la tutela del lavoro sul territorio veronese.

L C

Fonti: https://www.mattinodiverona.it/