L’entrata in vigore del nuovo decreto – dal 15 febbraio inoltre il Super Green Pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori over 50 – ha avuto un buon effetto e la somministrazione di prime dosi degli over 50 è triplicata. L’incremento delle vaccinazioni è incentrato soprattutto la fascia tra i 50 e i 59 anni, dove si è raggiunto l’87,5% di dosi somministrate. Invece nei soggetti dai 60 anni in su le percentuali superano il 90%.
Per quanto riguarda la città di Verona, la media corrisponde a quella registrata in altre zone d’Italia e nel resto del Veneto. Gli individui vaccinati lunedì 10 gennaio sono stati 359; mercoledì 12 gennaio sono stati 349. Diversa la situazione nel corso delle feste, con 81 vaccinazioni proprio nel giorno dell’Epifania e solo 53 il 2 gennaio.
E intanto continuano le somministrazioni anche sui bambini: sono quasi 11000 quelli di età compresa fra i 5 e gli 11 anni a cui è stata già somministrata la prima dose. Anche la fascia degli adolescenti ha registrato numeri in aumento, con il 75,5% del totale ha completato il ciclo vaccinale. Se l’86% dei ventenni ha fatto almeno una dose, una situazione differente riguarda i trentenni e i quarantenni, la cui corsa al vaccino ha subito un diminuzione rispetto ad altre fasce.
Una considerazione per quanto riguarda il territorio scaligero, che è all’ultimo posto in classifica per le dosi booster: il 79,4% della popolazione dell’ULSS 9 Scaligera ha iniettato almeno una dose, mentre solo il 38,8% anche la terza dose, contro la media regionale che ha raggiunto il 43,1%. Nel complesso la campagna vaccinale nella regione Veneto avanza bene: dall’inizio del ciclo di vaccinazione sono state somministrate ben 9.607.210 dosi.
L C
Fonti: https://www.mattinodiverona.it/
