Studiare e fare sport: Dual Career per vari studenti-atleti all’Università di Verona

L’Università di Verona promuove il diritto allo studio assieme alla conciliazione di questo impegno con lo sport, persino di alto livello, di studenti e studentesse. 

Dai primi due studenti-atleti a oltre 100 tra iscritte e iscritti dell’ateneo di Verona i quali contemporaneamente percorrono una carriera sportiva addirittura di alto livello. 

Il progetto Doppia carriera (Dual Career), nato come esperienza pilota nel 2017, è ora diventato parte integrante dell’offerta formativa di ateneo, un’offerta sempre più ampia e poliedrica, che riesce a conquistare sportive e sportivi che non penserebbero alla carriera accademica, ritenendola, erroneamente, non compatibile con i loro impegni di atleti. 

Il programma Academic Coach è nato nel 2017, con una iniziativa coordinata fra il CUS Verona, il Comitato Sport di Ateneo ed Esu Verona. Successivamente a una prima fase di avvio, per volontà del magnifico rettore dell’università scaligera Pier Francesco Nocini, Academic Coach è entrato a fare parte integrante dell’offerta formativa di ateneo con la denominazione internazionale ampiamente utilizzata Dual Career/Doppia Carriera per evidenziare proprio l’impegno raddoppiato ma persino il risultato di successo che si intende raggiungere in entrambi i diversi ambiti. In questi anni sono state molte le studentesse e gli studenti ammessi alla Doppia carriera: si è passati da 18 del 2017 a 111 per l’anno accademico 2022/23, iscritti a diversi corsi di laurea, non necessariamente di ambito sportivo, come economia, infermieristica, giurisprudenza o lettere.

All’aumento dei numeri di studenti e studentesse atleti si è affiancata quella dei tutor. Per questo, uno dei punti di forza della Dual Career è la peer-tutorship. Una studentessa o studente della stessa area di studio della studentessa-studente atleta offre maggior supporto e sostegno nella pianificazione dell’agenda di studio, nel rispetto dei tempi e delle scadenze, per evitare rallentamenti nella carriera universitaria, causati da scarsa organizzazione o sovrapposizione di impegni di studio e sportivi. Per l’anno accademico 2023/24 saranno coinvolti addirittura 30  tutor che affiancheranno studentesse/studenti atleti compiendo anche  loro un percorso educativo personale arricchente e stimolante. Questo modello formativo ha peraltro trovato riscontri e riconoscimenti scientifici anche in vari progetti europei ai quali l’ateneo di Verona ha preso parte in questi anni

Academic Coach non è perciò un percorso di studi differenziato o facilitato, bensì un sostegno il quale, oltre all’aspetto del tutorato alla pari, offre una certa flessibilità accademica per le date degli esami, nel principio della parità di trattamento tra studenti e la certificazione dei meriti sportivi nel Diploma Supplement. A questo si aggiungono una serie di servizi in area sport performance realizzati in collaborazione con CUS Verona ed ESU: libero accesso agli impianti sportivi di ateneo, test gratuiti di valutazione funzionale presso i laboratori di Scienze motorie, sedute gratuite di fisioterapia e convenzioni con piscine adiacenti le zone universitarie.

“La possibilità della Doppia Carriera è un modo concreto offerto a studentesse e studenti del nostro ateneo per coniugare uno studio di qualità con le finalità e le attese di una carriera sportiva di successo”, menziona il delegato del rettore alla Didattica e allo Sport Federico Schena, “a dimostrazione che anche le università tradizionali possono sostenere in modo appropriato i progetti di vita di chi vuole investire a 360m gradi sul proprio futuro”.

Nell’anno accademico 2022/2023 sono state 111 le studentesse e gli studenti della Doppia carriera, 28 i corsi di laurea rappresentati, 20 i tutor ripartiti fra le aree Scienze motorie, Economia, Giurisprudenza, Medicina, Scienze e Ingegneria, Scienze umane e Lingue e letterature straniere. Le discipline e gli sport esercitati sono 27 e 35 le e gli studenti atleti targati UniVr che hanno rappresentato i colori azzurri ai massimi livelli.

In questo clima di competizione non poteva ovviamente mancare anche una speciale ‘gara’ tra tutti i partecipanti alla Dual Career dell’Università che è rappresentata dal premio assegnato a chi ha ottenuto il miglior connubio tra la carriera accademica e quella sportiva, intitolato alla memoria di Alice Magnani, che viene attribuito ogni anno. Nel 2022 la premiazione si è svolta alla presenza del sindaco di Verona Damiano Tommasi, del Magnifico Rettore Nocini e del presidente del Coni Giovanni Malagò, e ora è già alta l’attesa per la premiazione del 2023 prevista per ottobre.

Fra i principali risultati conseguiti nel 2021-22 ricordiamo l’oro ai Campionati Europei Under22 e al Campionato italiano (57kg) di pugilato di Bianca Tessari di Infermieristica, l’Oro ai Giochi olimpici del Mediterraneo nella staffetta 4×400 di atletica leggera di Anna Polinari, la vittoria nel Campionato A2 di Basket e la Promozione in serie A1 di Emmanuel Adobah di Economia e innovazione aziendale, l’argento nella staffetta e nel Xcc ai Campionati europei U23 di ciclismo Mtb di Giorgia Marchet entrambe dell’Area scienze motorie. In conclusione ricordiamo anche l’argento ai Campionati europei 2022 di pattinaggio artistico a rotelle di Antonio Panfili. 

L C