Verona ricorda militari e civili deceduti per la pace.

Sabato 12 novembre la città di Verona ha ricordato i militari e civili i quali hanno perso la vita nelle missioni internazionali per la pace. In modo particolare  Enrico Frassanito, sottotenente dei Carabinieri deceduto in Iraq il 27 aprile 2006, e il capitano degli Alpini Manuel Fiorito deceduto nell’attentato del 5 maggio del medesimo anno in Afghanistan.

Alla cerimonia, che si è tenuta con la deposizione delle corone di fiori in via degli Alpini 15 a Verona, ha partecipato il sindaco scaligero Damiano Tommasi.

“Siamo in un momento della nostra storia in cui il tempo sembra andare indietro, e anche per questo il nostro Paese deve essere ancora più orgoglioso delle tante missioni per la pace che, non senza rischi, coinvolgono tutta la nostra comunità civile e militare – ha dichiarato nella sua orazione il sindaco Tommasi-. Credo che il nostro sforzo debba andare in tutte le direzioni verso la pace, civili e militari uniti, solo così potremo pensare di parlare di Dopoguerra. Credo che questa sia una delle grandi eredità che hanno le generazioni che la Guerra l’hanno solo sentita raccontare, e che devono impegnarsi per proteggere quei valori per i quali tanti giovani hanno accettato di indossare la divisa e di partecipare alle missioni in altri ruoli. Oggi il pensiero va in particolare a Manuel ed Enrico e Verona continuerà a ricordare questi momenti e dare spazio ed energia ai giovani che si devono impegnare in tutti i ruoli perché è la nostra Costituzione che ce lo chiede, di collaborare per la costruzione della pace”.

Alla cerimonia erano presenti anche il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, il vice Prefetto Gabriella Mucci, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Francesco Novi, le autorità civili e militari locali e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Istituita ben nel 2009, la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” ricorda il tragico attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003 in cui persero la vita 17 militari e due civili, la Giornata ha assunto successivamente un significato più ampio per ricordare tutti i militari e i civili caduti nell’adempimento del loro dovere nelle molteplici missioni fuori dal territorio nazionale.

Un momento importante, fortemente voluto da parte delle Istituzioni per non dimenticare tutti coloro che, in uniforme e non, hanno onorato con il loro impegno e le loro virtù la nostra Patria addirittura fino all’estremo sacrificio.

Pertanto si ricordano fra i caduti, il padovano Enrico Frassanito, sottotenente dei Carabinieri il quale aveva lavorato nel reparto operativo di Verona, vittima dell’attentato in Iraq del 27 aprile 2006, e il veronese capitano degli Alpini Manuel Fiorito deceduto nell’attentato del 5 maggio dello stesso anno in Afghanistan. Ma si ricordano anche altri due militari molto legati alla nostra città, caduti entrambi in Afghanistan: il caporal maggiore capo Mario Frasca, di stanza alla Caserma Rossani, caduto nel settembre 2011 e il caporal maggiore scelto Alessandro Di Lisio, in forza all’8° Reggimento Genio Guastatori di Legnago, caduto nel luglio 2009.
La cerimonia si è conclusa nei cimiteri di San Massimo e del Chievo, dove sono state deposte due corone a ricordo rispettivamente del Cap. Fiorito e del Sott. Frassanito.
L C