Controlli serrati: emesse 16 misure cautelari per vari reati verso una Baby gang a Verona

I vari investigatori della polizia di Stato a Verona hanno svolto un’ordinanza applicativa che dispone 16 misure cautelari, 6 prorogate dal GIP del tribunale di Verona nei confronti della baby gang ritenuta responsabile di reati che vanno dalla rapina all’associazione per delinquere, danneggiamento, furto aggravato ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito e lesioni aggravate; e 10 misure cautelari, di cui 6 custodie cautelari in carcere e 4 collocamenti in comunità emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni di Venezia nei confronti di altrettanti minorenni per rapina, estorsione, furto, ricettazione, violenza privata, lesioni.
Le diverse indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Verona e il tribunale per i minorenni di Venezia sono state avviate dalla squadra mobile scaligera a partire dal settembre del 2020 a seguito di due episodi di rapina compiute ai danni di due fattorini stranieri brutalmente aggrediti e derubati durante la consegna di alcune pizze a dei giovani richiedenti.
I giovani ragazzi si vantavano delle azioni fatte mediante i social.
Nel corso dei mesi le azioni criminali compiute dagli indagati sono continuate: in particolare, sono stati presi di mira, con analogo modus operandi, spesso di notte o tarda serata ed in gruppo, persone percepite come vulnerabili (riders oppure coetanei).
Gli autori, come confermato dall’attività investigativa, sia maggiorenni che minorenni, appartengono ad una “baby gang” che gravita all’interno della città di Verona, dove i medesimi risiedono.
I giovani, che come emerso dalle serrate indagini, sono dediti alla commissione di reati contro la persona e contro il patrimonio, mostrano di non possedere nessuna remora per le azioni illecite commesse, oltretutto se ne vantano, ostentandole anche attraverso i social network, che diventano strumento per pubblicizzare e rivendicare le loro bravate.
Si precisa che i soggetti arrestati sono da ritenere non ancora colpevoli fino a quando la loro responsabilità non sarà accertata con sentenza oppure decreto penale di condanna irrevocabili.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/