Comune ed AICE: serie di incontri per parlare di epilessia.

Grazie alla collaborazione della sezione veronese dell’Associazione italiana contro l’epilessia, esperti e medici tratteranno alcune delle tematiche legate all’epilessia e a come affrontare la malattia nella vita quotidiana

Il 70 per cento dei malati di epilessia conduce una vita normale, può lavorare, viaggiare, formarsi una famiglia. Chi pensa il contrario è disinformato sull’argomento, o vittima di pregiudizi di chi non conosce la malattia e non sa come comportarsi. Per far conoscere cos’è l’epilessia, abbattere i pregiudizi e migliorare la qualità della vita delle persone che ne sono affette, l’assessorato al Decentramento organizza una serie di incontri aperti a tutta la cittadinanza.

Grazie alla collaborazione della sezione veronese dell’Associazione italiana contro l’epilessia, esperti e medici tratteranno alcune delle tematiche legate all’epilessia e a come affrontare la malattia nella vita quotidiana. Informazioni e indicazioni di interesse non solo per chi l’epilessia la vive sulla propria pelle, ma anche per i familiari, gli amici, i colleghi di lavoro, i compagni di scuola.

L’Aice è infatti molto impegnata nel mondo della scuola, con incontri per formare il personale che lavora negli istituti qualora si verificassero tra gli studenti casi di crisi epilettiche. Tra i temi trattati, oltre all’approccio terapeutico e chirurgico, anche quelli sull’alimentazione più adatta per chi soffre di epilessia e i suggerimenti per le donne in gravidanza.

Il primo incontro si terrà in 4ª Circoscrizione, martedì 26 novembre alle 20 nella sede di via Mantovana 66 a Santa Lucia. Oltre alle informazioni generali sulla malattia e sui progressi della ricerca scientifica, la serata sarà incentrata sull’epilessia nelle donne e, in particolare, nelle gravidanza.

Mercoledì 27 novembre, i relatori si sposteranno a Quinzano, in via Righetti, nella sede della 2ª Circoscrizione, per un focus su epilessia e terapie.

Il terzo appuntamento è per venerdì 30 novembre, sempre alle 20, in Borgo Roma, nella sede della 5ª Circoscrizione in via Benedetti 26/B. Alimentazione e aspetti emozionali saranno i temi affrontati durante la serata.

Il ciclo di incontri si concluderà mercoledì 4 dicembre, a San Michele, nella sala della 7ª Circoscrizione in Piazza del Popolo 15, con un focus sull’approccio chirurgico alla malattia.

Le serate sono aperte a tutti e ad ingresso gratuito.

L’iniziativa è stata presentata oggi dall’assessore al Decentramento Marco Padovani, insieme ai presidenti delle Circoscrizioni interessate. Per la 2ª Elisa Dalle Pezze, per la 4ª Carlo Badalini, per la 5ª Raimondo Dilara. Presenti anche Giulia Fioravanti in rappresentanza della 7ª Circoscrizione, il presidente di Aice Luisa Poli con Alessandro Foroni e Dainella Bertolaso.

“Le attività e le iniziative promosse dalle Circoscrizioni sono molte e di vario genere – ha detto Padovani -. Questa vi fa particolare onore, sia per il tema che affronta, sia perché propone incontri gratuiti rivolti a tutta la cittadinanza”.

Concordi nella bontà dell’iniziativa i presidenti di Circoscrizione, che hanno rivolto un plauso all’attività che l’Aice porta avanti nelle scuole, per sensibilizzare e informare studenti, insegnanti e personale sulle caratteristiche della malattia e su come affrontarla al meglio.

“Convivo da sempre con l’epilessia – ha detto la presidente Aice Luisa Poli -, ma ciò non mi ha mai impedito di condurre una vita normale. E’ la prima volta che l’associazione promuove un’iniziativa sul territorio comunale, sentiamo la necessità di informare i cittadini e sfatare alcuni falsi miti, che causano pregiudizi e timori nei confronti di chi soffre di questa malattia”.

La sezione di Verona dell’Aice, attiva dal 2003, è impegnata su più fronti per supportare le persone con epilessia ed i loro familiari. Tra le iniziative c’è anche l’auto aiuto, che permette uno scambio d’esperienze e si svolge ogni secondo sabato del mese nella sede operativa di Self Help in via Albere 132/c. Gli incontri nei quartieri fanno parte del più ampio progetto “Dalla cura delle relazioni alla cura della comunità”, sostenuto dal Centro di servizio per il volontariato di Verona.