SALUTE: AL CENTRO POLIFUNZIONALE DON CALABRIA PARTE IL PROGETTO SPERIMENTALE DI TELERIABILITAZIONE “HOMING TECNOBODY” 

E’ partito lo scorso 17 luglio 2025 il Laboratorio di Robotica del Presidio Riabilitativo del Centro Polifunzionale Don Calabria che si arricchisce di una nuova strumentazione che segna un passo in avanti nell’innovazione dei percorsi riabilitativi: si tratta di Homing Tecnobody, che consente di integrare la teleriabilitazione anche in ambito robotico. Grazie a questa nuova tecnologia, i pazienti potranno proseguire a domicilio i trattamenti ricevuti presso il Presidio, favorendo l’accessibilità alle cure, riducendo i tempi di attesa e alleggerendo il carico assistenziale sui caregiver. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Apollinare e Cesira Veronesi, coinvolgerà inizialmente 50 pazienti, sia in età evolutiva che adulta, affetti da disabilità complesse. 

Attraverso avanzati sistemi di acquisizione e monitoraggio da remoto, la nuova tecnologia consente la raccolta in tempo reale dei dati sulle performance dei pazienti. I professionisti sanitari del Centro possono così adattare i protocolli riabilitativi in modo personalizzato, garantendo un supporto continuo e un follow-up efficace. Questo modello promuove l’autonomia del paziente, rafforzando la sua centralità nel percorso di cura e coinvolgendo, quando necessario, anche il caregiver in un processo terapeutico condiviso.  

Il progetto si inserisce nella volontà del Centro di rispondere alle nuove esigenze emergenti e mantenere standard elevati di qualità attraverso l’introduzione di tecnologie all’avanguardia. In questo contesto, è stato avviato un progetto pluriennale di potenziamento del laboratorio, orientato all’introduzione di tecnologie avanzate per una riabilitazione sempre più innovativa. 

Come ha sottolineato il Direttore Sanitario del Presidio, Beatrice Brugnoli: “In questo modo si rende possibile una terapia di prossimità, erogata nel contesto scelto dal paziente. È un ulteriore passo nell’attuazione di una riabilitazione coerente con il modello biopsicosociale, che valorizza i contesti di vita e mette sempre più al centro la persona.” 

Il Direttore del Centro Polifunzionale Don Calabria, Federico Patuzzo, ha aggiunto: “Questo intervento rappresenta concretamente il nostro impegno a portare l’innovazione là dove serve di più: accanto alle persone. Siamo convinti che tecnologia e umanità possano e debbano camminare insieme, per offrire a ciascuno la possibilità di vivere al meglio la propria condizione, superando i limiti imposti dalla disabilità. Il nostro obiettivo è costruire ogni giorno un futuro più accessibile, inclusivo e sostenibile.” 

Abbiamo scelto di sostenere questo progetto sperimentale perché crediamo fermamente nella visione del Centro Polifunzionale Don Calabria, dove la persona e la sua quotidianità sono davvero al centro del percorso di cura – ha commentato Chiara Ballini, Presidente della Fondazione Apollinare e Cesira Veronesi – Auspichiamo che l’introduzione innovativa della teleriabilitazione possa rappresentare una svolta concreta e significativa, avvicinando la terapia alla persona, e non il contrario. È un esempio di come si possa fare sistema per rispondere ai bisogni delle persone e generare un impatto positivo sul territorio”. 

I risultati della fase sperimentale saranno presentati nel corso di un Convegno previsto per dicembre, con un momento di riflessione che coinvolgerà pazienti, famiglie e operatori del settore, promuovendo un confronto aperto e partecipato.