Nuovo Regolamento edilizio comunale: qualità degli interventi e sostenibilità.

Nuovo Regolamento edilizio comunale: qualità degli interventi e sostenibilità.

 Punta alla qualità degli interventi e alla sostenibilità il nuovo Regolamento edilizio comunale approvato ieri dalla Giunta, che punta a semplificare le procedure edilizie. 

In sintesi i principi del nuovo Regolamento edilizio:
  • Barriere architettoniche: vengono applicati i criteri della Progettazione Universale approvata dall’ONU, con particolare attenzione ai percorsi pedonali che devono essere accessibili a tutti, salvo crearne di alternativi. Il Regolamento edilizio introduce inoltre precisi obblighi da rispettare nei cantieri, in cui dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per abbattere le barriere architettoniche e sensoriali, a tutela degli utenti ma soprattutto dei lavoratori.
  • Riduzioni contributo costruzioni: per gli interventi di sostenibilità energetico-ambientale degli edifici residenziali sono previsti sconti da un minimo del 5% (maggiore dotazione arborea delle aree verdi pertinenziali, utilizzo di coperture a verde ecc) fino ad un massimo del 20% in caso di miglioramento della qualità ambientale interna.
  • Mobilità sostenibile: viene introdotto il tema dei parcheggi di biciclette all’interno dei fabbricati. In sede di progettazione sono da privilegiare le soluzioni che rendano il percorso ciclabile più sicuro e fruibile da tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità motorie, compresi gli utenti di velocipedi a tre o più ruote. Misura questa che il Comune di Verona è tra i primi in Italia ad adottare. Previsti inoltre l’obbligo di predisporre spazi comuni per il deposito di biciclette e veicoli per la micromobilità elettrica e incentivi di defiscalizzazione per la promozione di interventi di mobilità sostenibile.
  • Turistico-ricettivo: l’obiettivo è di governare il cambio d’uso verso il residenziale / turistico inserendo una proporzionalità tra zona giorno e zona notte (20%).
  • Occupazione suolo pubblico: viene tolta la tassa per l’occupazione del suolo pubblico per i cappotti fronte strada.
  • Semplificazione:  il documento si caratterizza per chiarezza del testo, sinteticità dei contenuti e coerenza con lo strumento urbanistico comunale vigente. Sono stati eliminati eventuali contrasti tra le varie normative sovraordinate e di settore a cui si rimanda con appositi link. E’ stata introdotta e regolamentata la definizione di “stato legittimo degli immobili” per superare incongruenze ed ostacoli alla presentazione delle pratiche.
  • Interventi nuovi ed esistenti: il Regolamento prevede una separazione normativa tra le nuove costruzioni e gli interventi sul patrimonio edilizio esistente. Massima importanza viene data al concetto di intervento “migliorativo” negli interventi di ristrutturazione al fine di tendere al raggiungimento dei più elevati standard abitativi. I parametri igienico sanitari del Regolamento, ove più restrittivi delle norme nazionali, si applicano solo su nuove costruzioni, e ristrutturazioni rilevanti quali demolizioni e ricostruzioni, frazionamenti, cambi d’uso. E’ prevista la possibilità di riduzione dei parametri dimensionali dei locali in caso di interventi volti al risparmio energetico ed al rinforzo strutturale.

G.R.