“Quartiere sicuro”: in Valdonega il primo gruppo di controllo di vicinato.

“Quartiere sicuro”: in Valdonega il primo gruppo di controllo di vicinato.

Cioè una persona appositamente formata dall’Associazione Controllo di Vicinato, sarà l’unico che potrà inviare le segnalazioni ai referenti delle Forze di polizia.

Una connessione tra cittadini e Istituzioni per implementare la sicurezza a costo zero e in tempo reale. Un metodo virtuoso per stimolare la cittadinanza attiva. Sono esclusi i social perchè non sono ritenuti uno strumento sicuro e “a prova di malintenzionati”.

“Partiamo da qua e partiamo subito, con la presidente della Circoscrizione ci lavoriamo già dalla settimana prossima, sottolinea il sindaco Sboarina. Abbiamo sempre detto che i veronesi sono i nostri occhi sul territorio e questo progetto ne è la prova concreta. In questa maniera si possono creare reti privilegiate di intervento rapido. Nessuno meglio di un residente conosce le abitudini della propria via, del palazzo in cui vive. Se c’è qualche anomalia o criticità, invece di sovraccaricare i centralini delle Forze dell’Ordine, possono attivare un sistema di controllo di quartiere. Nessuno si sostituirà alle Forze dell’Ordine. Questo strumento ci permetterà di migliorare la percezione della sicurezza, che è un fattore importante per aumentare la qualità della vita, e disincentivare i malintenzionati. Nella nostra città, infatti, i dati ufficiali dimostrano che i reati sono in calo, quindi non c’è un contesto reale di pericolosità. E’ vero che un lampione spento genera una sensazione di insicurezza ed è su questi aspetti che Comune e cittadini stanno lavorando assieme, per far vivere i quartieri in maniera tranquilla”.

A fine 2019, su richiesta del sindaco di Verona Federico Sboarina, Comune, Prefettura e Forze dell’Ordine avevano siglato il protocollo ‘Quartiere sicuro’, proprio per attivare e regolamentare il controllo di vicinato. La pandemia ha poi bloccato il coinvolgimento dei cittadini e messo in stand-by il progetto, che ora, invece, potrebbe prendere ufficialmente il via.

Obiettivi, aumentare il senso di sicurezza dei cittadini, soprattutto delle persone anziane che vivono sole, e dissuadere comportamenti illegali e di microcriminalità.

G.R.