Suolo pubblico per bar e ristoranti sprovvisti di spazi all’aperto.

Utilizzo di porzioni di suolo pubblico in favore di bar e ristoranti sprovvisti di spazi all’aperto.

Non si ferma l’opera dell’Amministrazione a supporto del tessuto economico cittadino per consentire a tutti di accedere alle aperture stabilite nell’ultimo provvedimento governativo, con servizi al tavolo esclusivamente su aree all’aperto. Da qui l’urgenza di adottare, in via eccezionale e temporanea, più sostegni possibili per ampliare la disponibilità di plateatici.

Dal 26 aprile, fino a quando non sarà di nuovo possibile servire al tavolo all’interno dei locali, potranno richiedere il plateatico tutti coloro che non ne sono ancora in possesso o che, secondo i precedenti parametri, non ne avevano diritto.

Possono essere occupate aree collocate fino a 50 metri di distanza dai locali, purché il titolare assegni, a personale appositamente incaricato, il compito di vigilare stabilmente sull’area utilizzata e non sorvegliabile dal locale. Inoltre, è consentita l’occupazione dei marciapiedi, a condizione che il passaggio in sicurezza dei pedoni resti garantito sul marciapiede esistente sull’altro lato della strada.

Possano essere occupate aree di plateatico separato da attraversamento stradale rispetto all’esercizio di somministrazione, a condizione che in tale strade il traffico sia estremamente ridotto ed il limite di velocità non sia superiore a 30 km/h.

Infine, possano essere utilizzati stalli di sosta riservati al carico/scarico delle merci. Fra le principali condizioni:

  • la superficie occupata non può superare i 24 mq
  • l’area può essere allestita solo con tavoli, sedie ed ombrelloni
  • fioriere possono essere utilizzate per delimitare l’area e salvaguardare l’incolumità della clientela
  • concessi impianti di illuminazione privi di allacciamenti
  • eventuali ombrelloni non devono coprire le insegne di altre attività o la segnaletica stradale
  • il plateatico e l’attrezzatura di allestimento non dovranno in alcun modo essere di impedimento agli ingressi di altre attività e all’accesso alle abitazioni

 Per garantire una maggior sicurezza ed accessibilità alla zona, ricca di locali e annessi plateatici, sarà avviata una fase sperimentale con la pedonalizzazione di via Ponte Pietra, dalla fine di piazza Broilo, nel punto di intersezione con vicolo Fontanelle Duomo, a piazza Brà Molinari.

I veicoli provenienti da piazza Broilo saranno deviati su vicolo Fontanelle Duomo, via Santa Felicità per ricollegarsi a via Ponte Pietra all’altezza dell’Istituto scolastico Maffei. Verranno quindi cambiati i sensi di marcia delle vie laterali.

Come sottolinea il sindaco Federico Sboarina:

“Nuove importanti soluzioni  che puntano a garantire, al maggior numero di attività di somministrazione alimenti e bevande, nuovi spazi pubblici per la realizzazione di plateatici. Provvedimenti temporanei, che saranno immediatamente sospesi alla riapertura totale di bar e ristoranti, con la possibilità di utilizzo degli spazi interni. Si tratta di soluzioni che puntano ad avvantaggiare il più possibile le attività economiche cittadine. E anche la pedonalizzazione di via Ponte Pietra va in questa direzione”.

Mentre l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise:

“L’obiettivo  è quello di garantire parità di condizioni a tutti coloro che si trovano in difficoltà nello svolgimento della propria attività. Dal 26 aprile l’unico modo per effettuare servizio al tavolo sarà attraverso uno spazio allestito all’aperto. Per questo abbiamo pensato ad un soluzione che garantisse una sorta di plateatico ‘extra large’, con criteri che ampliano ulteriormente la possibilità per le attività di somministrazione di acquisire spazi pubblici sul suolo comunale. Adesso possono essere occupate aree collocate fino a 50 metri di distanza dai locali, purché venga garantita una vigilanza sull’area utilizzata. Per sostenere l’economia servono soluzioni concrete”.

G.R.