Verona e la Disability Card: musei, monumenti, teatri e piscine gratis per i disabili.

Verona e la Disability Card: musei, monumenti, teatri e piscine gratis per i disabili.

La misura è frutto della convenzione siglata oggi tra l’Amministrazione comunale e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.
Così a Verona le persone con disabilità o fragilità accertate e accompagnatori possono entrare gratis in Arena, alla Casa di Giulietta, al Museo di Castelvecchio, a quello degli Affreschi, così come al Museo di Storia Naturale, alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, al Museo Lapidario Maffeiano e al Museo Archeologico al Teatro Romano.
Mostrando la card verranno aperte gratuitamente anche le porte del teatro Camploy (ingresso ridotto per l’accompagnatore) e delle piscine comunali, mentre agli impianti sportivi si entrerà con biglietto a costo ridotto.
La card garantisce inoltre il ‘salta fila’ per l’accesso a tutti i servizi agevolati e a quelli a contatto con il pubblico.
La card è rilasciata dall’Inps su apposita domanda che l’interessato presenta nella sezione dedicata sul sito istituzionale dello stesso Istituto.
L’importante novità è stata presentata oggi in municipio dal sindaco insieme alla Ministra per la Disabilità Erika Stefani. Presente l’assessore ai Servizi sociali, la vice presidente della Commissione sociale, il direttore INPS Verona Giovanni Martignoni e il direttore Servizi sanitari Ulss 9 Scaligera Raffaele Grottola.
“L’accordo di oggi conferma l’attenzione dell’Amministrazione verso un tema che ci sta molto a cuore, ha detto il sindaco. Un nuovo importante tassello verso l’obiettivo del 2026, quando Verona sarà città olimpica e l’Arena ospiterà la cerimonia finale delle Olimpiadi e quella di apertura delle Paralimpiadi. Una congiuntura che vogliamo sfruttare per rendere l’anfiteatro, e non solo, accessibile a tutti. Parteciperemo allo specifico bando per l’abbattimento delle barriere architettoniche previsto dal Pnrr, puntiamo a far diventare Verona la città più accessibile del Paese”.
G.R.