A Verona esplodono i contagi Covid-19 anche nelle carceri

Esplode l’allarme dei contagi Covid-19 persino nelle carceri a Verona: a Montorio ci sarebbe un mega focolaio con 140 positivi. “Complice la variante Omicron, dilagano i contagi da Covid-19 nel Paese e nelle carceri, dove i positivi al virus fra i detenuti sono circa 900 e circa un migliaio quelli fra gli operatori, con focolai di vastissime proporzioni, come presso la Casa Circondariale di Verona, dove secondo le nostre informazioni sarebbero circa 140 fra i reclusi e una trentina fra la Polizia penitenziaria gli affetti da Coronavirus”: la denuncia sopracitata è del segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria Gennarino De Fazio.
“Il governo, con il decreto festività – continua nella nota diramata da De Fazio – ha varato nuove misure per stadi, cinema, teatri, trasporti, etc., conclamando la sostanziale inerzia in tema di politiche penitenziarie, nulla ha sinora previsto per le carceri, al di là di un obbligo vaccinale per gli operatori, la cui efficacia contro la variante Omicron sembra peraltro ridotta. Non è richiesto Green pass (neppure quello semplice) a utenza e visitatori, fra cui detenuti e rispettivi familiari che si recano a colloquio, avvocati, etc. e non vi è dotazione di mascherine FFP2, le quali non sono obbligatorie; insomma, niente di niente”.
“Auspichiamo che il governo – conclude la nota della Uilpa Polizia penitenziaria – vari specifici provvedimenti in tal senso e, non ultimo, che si appresti a promuovere un pacchetto di norme specifiche per affrontare la complessiva emergenza penitenziaria, che è ormai di dimensioni straripanti”.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/