Amia, Legambiente e Cittadinanza Attiva, insieme per l’ambiente.

Amia, Legambiente e Cittadinanza Attiva, insieme per l’ambiente.

Un fine settimana all’insegna dell’ambiente e di interventi straordinari di pulizia. Amia, Legambiente, Cittadinanza Attiva, associazioni di scout e volontari uniti per combattere inciviltà e vandalismo.

Decine di operatori e mezzi della società di via Avesani e oltre un centinaio di volontari sono entrati in azione per 3 giorni consecutivi. Hanno raccolto circa una tonnellata di rifiuti illecitamente abbandonati lungo l’Adige, ed in diverse aree verdi, bordi e scarpate di strade cittadine. Sacchi di rifiuti di ogni genere, plastica, carta, una decina di pneumatici di grossa dimensione abbandonati all’interno del Parco Ottocento, lungo la riva destra dell’Adige. Persino cumuli e detriti di cemento-amianto di una vecchia vasca abbandonata, materiale quest’ultimo potenzialmente pericoloso e nocivo per l’ambiente.

Diverse associazioni del territorio, sotto il coordinamento e con l’appoggio di mezzi e uomini di Amia, sono state impegnate con i loro iscritti e con semplici volontari, nel quartiere San Massimo con l’evento “PulitoèMeglio”. Evento organizzato dalla Terza Circoscrizione e dalle associazioni Scout Agesci Verona 3 e Verona 13.

Domenica Cittadinanza Attiva ha invece effettuato una raccolta straordinaria di rifiuti abbandonati in via Barucchi, dove sono state trovate vere e proprie mini discariche abusive.

Legambiente e la scuola Scaligera Formazione sono intervenute raccogliendo circa 700 chili di rifiuti abbandonati presso il Parco Ottocento a Boscomantico.

Soddisfazione per la buona riuscita delle iniziative è stata espressa dal presidente Bruno Tacchella:

“L’alto numero di partecipanti a queste giornate ecologiche dimostra come temi quali l’ambiente, la sua tutela, la cura del verde, siano sempre più sentiti da famiglie e cittadini veronesi. Purtroppo l’elevata quantità di materiale recuperato dimostra come episodi di inciviltà, incuria e vandalismo siano sempre più numerosi e frequenti. Ben vengano quindi partnership come queste, che vedono enti e associazioni di volontariato unire le proprie risorse per il bene della collettività”.

G.R.