Anche a Verona il buono della regione Veneto per libri di testo e strumenti didattici

A partire dal 16 settembre e fino al 17 ottobre è possibile richiedere il buono regionale per l’acquisto di libri di testo e strumenti didattici alternativi, indicati e specificati dai programmi di studio. Il contributo per l’anno scolastico 2022/2023, erogato direttamente dal Comune veneto di residenza di ciascun studente con fondi dello Stato, viene concesso alle famiglie per la copertura della spesa documentata, già sostenuto o ancora da sostenere, in caso di prenotazione dei libri.

Per l’anno scolastico 2021/2022 sono state ammesse al contributo n. 1.523 domande, con un rimborso equipollente a 224.450,50 euro.
Ecco i requisiti richiesti dal bando regionale e contributi. Con Isee 2022 fino a 10.632,94 viene riconosciuto un contributo massimo di 200 euro. Invece per Isee da 10.632,95 a 15.748,78 euro, il contributo massimo è di 150 euro.
Possono richiederlo qualsiasi famiglia aventi con un figlio iscritto all’anno scolastico 2022/2023 e frequentante: istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, statali, paritarie e non paritarie; istituzioni formative accreditate dalla Regione Veneto, che erogano percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale. Non è richiesto alcun requisito di merito scolastico.
La domanda si compila SOLAmente via web collegandosi al sito http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb utilizzando la propria identità digitale SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta d’Identità Elettronica) , e seguendo le istruzioni indicate nella parte riservata al richiedente.
Successivamente il richiedente, sempre rientrando entro il termine delle ore 12 del 17 ottobre 2022, invia al Comune di residenza dello studente la copia della domanda, con il numero identificativo ricevuto dalla procedura web regionale.
Per tutti gli studenti residenti nel Comune di Verona le informazioni sono reperibili sul sito del Comune alla pagina dedicata al contributo regionale “Buono-libri e Contenuti didattici alternativi”.
L C