Chiusura del sottopasso di Porta Vescovo a Verona utilizzato per lo spaccio di droga

Nel corso dei lavori della Commissione Sicurezza di Verona, il presidente Andrea Bacciga ha delucidato del degrado che vive il quartiere Veronetta assieme al comandante della Polizia Locale Luigi Altamura e all’assessore Marco Padovani. Perciò durante i lavori è stata annunciata la chiusura del sottopasso di Porta Vescovo, in balia di persone senza fissa dimora: entro la conclusione di aprile sarà sigillato e non sarà più utilizzato come bivacco e gabinetto a cielo aperto e per lo spaccio e consumo di droga.
Andrea Bacciga inoltre, in apertura dei lavori, ha parlato degli articoli dei quotidiani locali che sembrano dare un’immagine allarmante di Veronetta, a causa di alcuni episodi violenti avvenuti nel quartiere: “La realtà, dati alla mano, non è quella descritta dai media. Per questo ho voluto invitare l’assessore Marco Padovani e il comandante della Polizia Locale Luigi Altamura affinché diano una panoramica della situazione e spieghino quali sono gli interventi messi in atto per garantire la sicurezza ai cittadini”.
“Stiamo lavorando quotidianamente su una serie di zone in Veronetta, soprattutto a Porta Vescovo e Via Bassetti, e ovviamente in tutto il centro della città, con le nostre unità, attraverso controlli mirati anche con la Polizia Giudiziaria e le unità cinofile – ha proseguito Padovani –. Sui quotidiani locali appare una situazione che non è del tutto corrispondente alla realtà; ci sono delle anomalie, certo, a causa di comportamenti scorretti di alcuni ragazzi, che il più delle volte vengono individuati praticamente subito grazie alle telecamere di sorveglianza. Vorrei ricordare che a Verona non c’è solo la Polizia locale, che ringrazio per l’impegno totale e costante, che ha compiti su mille fronti, ma anche la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Concludo facendo presente che il sottopasso in Porta Vescovo non in funzione verrà entro la fine di aprile sigillato definitivamente e non potrà più essere utilizzato come bivacco e bagno a cielo aperto”.
Il comandante Altamura ha oltretutto fornito i dati dell’operato della Polizia locale nel quartiere Veronetta: “Dal primo gennaio al 31 marzo sono stati effettuati 315 interventi di vario genere,78 dei quali risultati negativi– si tratta di segnalazioni di cittadini che non hanno portato a nulla –, 15 sono state le uscite per rumore e disturbo degli esercizi pubblici e al riguardo c’è una situazione in evoluzione per Lungadige Porta Vittoria, Via San Francesco e Via XX settembre, dove sono stati sanzionati alcuni locali. Non abbiamo segnalazioni da parte dei gestori dei pubblici esercizi mentre servirebbe maggiore collaborazione da parte loro. Veronetta soffre della presenza di persone senza fissa dimora, spesso ubriache, in stato di alterazione psichica cronica e violente che rifiutano gli aiuti. Sul tema della pulizia siamo in contatto con Amia che provvede periodicamente”.
Bacciga conclude evidenziando che, “quando chiediamo alla Questura dei posti per accompagnare i soggetti pregiudicati, pericolosi, privi del permesso di soggiorno presso i centri dove vengono attestate le persone prima dell’espulsione, ci viene risposto che non ce ne sono a disposizione e pertanto tutti questi soggetti rimangono sul nostro territorio e noi ogni giorno ci adoperiamo affinché siano messi nelle condizioni di non nuocere”.

L C

Fonti: https://www.mattinodiverona.it/