Come cittadini attivi veronesi si prendono cura dei beni comuni.

Come cittadini attivi veronesi si prendono cura dei beni comuni.

  •  I genitori che, coadiuvati dal Comune, hanno effettuato lavori di piccola manutenzione nelle scuole dei loro figli. Armati di martello e pennello, hanno ritinteggiato pareti e cancellate, riparato tapparelle, reso più belle e confortevoli le aule dei loro bimbi. L’Amministrazione ha fornito il materiale, mamme e papà hanno messo a disposizione il loro tempo, per raggiungere risultati a vantaggio di tutta la comunità.
  • Onlus L’intreccio, cinque volontari che fanno del recupero alimentare la principale missione dell’associazione. Con loro frutta e verdura di scarto diventano gustose marmellate, che distribuiscono casa per casa ad anziani o a famiglie in difficoltà, oppure in iniziative ed eventi dietro libera ricompensa. Per tutta l’estate saranno al Castello di Montorio grazie al recente patto di sussidiarietà firmato con il Comune.
  • gruppo di residenti, a Montorio, ha trasformato un piccolo pezzetto di verde incolto e inutilizzato, in un giardino di lettura aperto a tutti, un’area aperta a tutti in cui svolgere attività di vario genere ma soprattutto dove incontrarsi in sicurezza.
  • Attività sociali e aggregativeTra i Patti di maggior successo, c’è quello legato al progetto ‘Ci Sto?! Affare fatica’, promosso dall’Assessorato ai Servizi sociali con associazioni, cooperative e le circoscrizioni. L’obiettivo è quello di occupare in azioni socialmente utili gli adolescenti durante le vacanze estive. Ragazzi dai 14 ai 19 anni impegnati in una quarantina di ‘mini cantieri’ in città, dalla manutenzione dei parchi gioco, alla sistemazione di cortili, aree verdi, panchine e cancellate, tutte attività di volontariato, cittadinanza attiva e cura del bene comune.
  •  display conta biciclette di FIAB, 
  •  Sportello di pronto soccorso psicologico come risposta ai problemi causati dalla pandemia
  •  Quello per i familiari delle vittime della strada aperto in municipio,
  • restauro del Monumento ai Caduti di Quinzano realizzato dagli studenti dell‘Accademia di Belle Arti. 
  • Mostra fotografica che ha trovato spazio in municipio
  •  Tour virtuale di Verona realizzato a scopi turistici.
Cura del verde è stato il primo patto siglato, il 15 giugno 2017.
Questa mattina, nello spazio all’aperto dell’ex Arsenale, associazioni e cittadini si sono dati appuntamento per la prima Giornata della sussidiarietà, un’occasione per conoscersi e farsi conoscere e per condividere i piccoli grandi risultati raggiunti con i diversi progetti.
All’appuntamento ha partecipato il sindaco Federico Sboarina, l’assessore al Decentramento Marco Padovani, il neo presidente del Consiglio comunale Leonardo Ferrari, in rappresentanza dell’organo che nel 2017 ha dato attuazione allo strumento dei Patti e al relativo regolamento, la presidente della seconda Circoscrizione Elisa Dalle Pezze e il presidente di Amia Bruno Tacchella.
 
Per saperne di più, consultare la pagina dedicata ai Cittadini per i Beni comuni.
G.R.