Covid-19: a Verona inversione di tendenza dei contagi e tamponi di fine isolamento in farmacia gratuitamente

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, insieme alla responsabile del servizio prevenzione della Regione Veneto dottoressa Francesca Russo, ha annunciato il 22 gennaio un nuovo aggiornamento sull’emergenza Coronavirus in Veneto.
Ebbene sono state diverse le comunicazioni fatte dal Presidente veneto, ma la prima è stata come sempre la lettura del bollettino della giornata: «Nelle ultime 24 ore sono risultati positivi al coronavirus 18.773 tamponi su un totale di 85.241 test eseguiti, quindi i test positivi sono il 22,02%. Oggi in Veneto vivono 277.831 cittadini che risultano positivi al virus e negli ospedali i pazienti per Covid-19 sono 1.933. I ricoverati per Covid in area non critica sono 1.744 ed in terapia intensiva ci sono 189 pazienti per Covid e 278 pazienti non Covid».
Lunedì passato, 17 gennaio, il Presidente regionale Zaia aveva dichiarato che questa sarebbe stata una settimana decisiva e, arrivati ormai al termine, pare che ci sia stata davvero un’inversione di tendenza. «Anche se in maniera timida e rimanendo sempre prudenti, da un po’ di giorni i ricoveri stanno calando, in particolare quelli delle terapie intensive. Tanto è vero che l’occupazione delle terapie intensive è scesa al 17%, tre punti percentuali sotto la soglia che fa scattare la zona arancione. E l’occupazione dell’area non critica è al 25%, cinque punti sotto la soglia dell’area arancione. L’indice Rt poi è a 1,22 e l’incidenza settimanale è 2.587 casi ogni 100mila abitanti. Quindi abbiamo un’alta incidenza, sinonimo di alta contagiosità, ma la stragrande maggioranza dei positivi è asintomatica o paucisintomatica».
Per Luca Zaia perciò è cambiato lo scenario e quindi, come già richiesto giorni fa, è arrivato il momento per il Governo italiano di cambiare la strategia del piano di sanità pubblica: «È fondamentale che sia modificata la definizione di caso positivo al coronavirus per concentrarsi sui sintomatici. Il tracciamento dei contatti, infatti, è saltato. Inoltre, chiediamo di contare come pazienti Covid solo chi è in ospedale per il virus e non chi arriva in ospedale per altre malattie e scopre di essere anche positivo al coronavirus. E chiediamo che sia anche riformulato il sistema dei colori delle regioni, con parametri che si concentrino sempre di più sull’ospedalizzazione».
Per concludere, ecco due importanti novità che incideranno sulla vita quotidiana dei cittadini: «Già da oggi – ha proclamato Luca Zaia – i tamponi di fine quarantena e i tamponi dei contatti scolastici si potranno fare in farmacia gratuitamente. E sempre da oggi, il tampone di fine isolamento si potrà fare in farmacia o anche dal medico di base o dal pediatra di libera scelta. Inoltre, nei nostri centri-tampone sarà data priorità ai bimbi con meno di 12 anni, ai fragili e ai disabili. Mentre da lunedì sarà attiva una piattaforma, simile a quella che abbiamo realizzato per la prenotazione dei vaccini anti-Covid, che permetterà ai positivi di prenotarsi il tampone. E da questa piattaforma i cittadini con lo Spid potranno scaricare anche il certificato di guarigione».

L C

Fonti: https://www.veronasera.it/