Giulietta a Verona ha la meglio sulla pioggia.

Sono 2000 i turisti e visitatori che equipaggiati di ombrello hanno visitato venerdì 9 dicembre il museo della Casa di Giulietta, usufruendo del nuovo ingresso attraverso il Teatro Nuovo.

E che si sommano ai 1940 ticket venduti nella giornata precedente di giovedì 8 dicembre, con 5200 presenze nel Cortile della casa.

Ed ora c’è un nuovo accesso dal Teatro Nuovo. Dal 6 dicembre, giorno di avvio della sperimentazione, a tuttora, sono più di 5 mila 500 le persone che hanno visitato la Casa di Giulietta, si avvicinano a quota 13000 le presenze nel Cortile.
Il nuovo sistema di gestione degli accessi, messo a punto con un accordo fra Teatro Nuovo e Amministrazione Comunale veronese, regge perciò l’urto dei grandi numeri, e tuttavia viene attentamente monitorato ai fini di un’ottimizzazione continua. Si sono già identificate e sono in corso di attuazione misure correttive, come quelle che richiedono un potenziamento e un affinamento della segnaletica collocata nelle vie di accesso pedonale. E’ in corso anche l’aggiornamento delle indicazioni su Google Maps, per cui ci si aspetta nei prossimi giorni una gestione maggiormente fluida nello smistamento dei visitatori in arrivo.
Sin dal primo giorno è stato definito un percorso preferenziale per i gruppi che accedono al cortile accompagnati ciascuno da una guida turistica autorizzata.

“La sperimentazione in corso – specifica l’assessora alla cultura Marta Ugolini – rappresenta per l’Amministrazione un investimento, destinato a ritornare moltiplicato a beneficio dei conti pubblici, una volta che saranno state definite le modalità di accesso a titolo oneroso al cortile. Alla fine del test analizzeremo i dati in possesso e valuteremo come procedere per il futuro, anche sul fronte della tariffa di ingresso per il Cortile. Vista la fase sperimentale, abbiamo ritenuto che non fosse questa l’occasione opportuna per testare tale ipotesi. Riflettendo su quanto poteva essere fatto da decenni, non posso fare a meno di notare che solo dal 6 dicembre, in 3 giorni e mezzo, se avessimo richiesto un modico biglietto di 2 euro per visitatore, avremmo potuto ricavare più di 20 mila euro. Da qui viene spontaneo chiedersi a quanto ammontino i ricavi mancati degli anni passati”.

L C