L’Arena di Verona ritorna a illuminarsi di rosa per la prevenzione femminile

L’Arena di Verona ritorna ad accendersi di rosa per la lotta alla prevenzione del tumore al seno. L’appuntamento è fissato per sabato 1° ottobre in piazza Bra con la manifestazione che vede per la prima volta assieme, sotto l’egida dell’Amministrazione comunale, le quattro associazioni provinciali veronesi impegnate nella lotta contro il cancro al seno, Andos, Airc, Lilt e La Cura sono Io. Quattro eccellenze che, ognuna con le proprie caratteristiche, offrono un contributo prezioso a livello locale alla popolazione presente.
In assoluto la parola d’ordine è prevenire. I dati scientifici dicono di come lo screening precoce possa salvare la vita e intervenire in tempo per la guarigione attiva. Parte da qui l’importanza di informare e sensibilizzare il pubblico femminile sulla prevenzione, una “mission” che accomuna tutte e quattro le associazioni.
Il programma di sabato 1° ottobre è stato presentato martedì 27 settembre in municipio dalla vicesindaca Barbara Bissoli assieme all’assessore alla Salute Elisa La Paglia.
“E’ un vero piacere affiancare le quattro organizzazioni che, ciascuna con le proprie specificità, sono impegnate sul territorio provinciale per sconfiggere il tumore al seno- ha affermato la vicesindaca Bissoli-. Il fatto che condividano esperienze, competenze e testimonianze è senz’altro un valore aggiunto a vantaggio della comunità. L’impegno del Comune proseguirà ben oltre il mese di ottobre, con un metodo, quello della condivisione, su cui si basa anche il lavoro dell’amministrazione. In questi anni sono stati fatti passi da giganti, grazie anche alla passione e alla dedizione delle associazioni e dei loro volontari”.
“L’attività delle associazioni è fondamentale perché offrono importanti servizi complementari a quelli del servizio pubblico sanitario- ha proseguito l’assessora La Paglia -. Per tutta la giornata di sabato si potrà lasciare i propri dati ai gazebo delle associazioni presenti sul liston per programmare lo screening. Un appello quindi a tutte le donne dai 50 anni in su per cogliere questa occasione, anche a fronte dei tempi delle visite che il Covid ha fortemente rallentato. Ringrazio il lavoro che le associazioni svolgono non solo a livello culturale ma anche nel quotidiano”.
Inoltre hanno partecipato alla conferenza stampa i referenti delle associazioni. La presidente del Comitato di Verona Maria Stella Laveneziana per Andos, Il presidente di Airc per il Veneto Trentino e Alto Adige Antonio Maria Cartolari, il presidente provinciale Verona della Lilt Sante Burati e la fondatrice e responsabile Maria Teresa Ferrari per La Cura sono Io. Presente persino il presidente di Agsm- Aim Stefano Casali.
“Insieme siete un poker vincente, perché affrontate tutti gli aspetti, le sensibilità e le esperienze che questo male può generare e allo stesso tempo date speranza, ne sono prova tangibile i numeri delle guarigioni”, ha detto infine il presidente di Agsm Aim Casali.
L C