Manifestazione contro tutte le guerre e marcia in sostegno della Pace e la Forza della fragilità a Verona

Sarà in programma una marcia in sostegno della “Pace”, per dare voce squillante alla “Forza della fragilità”. E’ questo il tema prescelto per la manifestazione contro tutte le guerre realizzata questa mercoledì 28 settembre nella mattinata nella città scaligera nell’ambito delle iniziative de La Grande Sfida On Tour.

Un progetto allargato il quale coinvolge centinaia di persone con disabilità e non, in varie azioni inclusive. Tra queste il progetto “Anch’io sono capace, negozi senza barriere”, che vede impegnati in Comune veronese, nel mercato di piazza Erbe e nei negozi, numerose persone con disabilità.

Sarà un Comune più inclusivo. Per due giornate, a partire dal 29 settembre, quattro ragazzi e ragazze con disabilità presteranno servizio di tirocinio in Comune, nelle segreterie del Sindaco Tommasi e di altri tre assessorati.

La partenza è stata fissata in piazza Bra, di fronte al Municipio, e saranno presenti il Sindaco Damiano Tommasi e l’assessore alle Politiche giovanili e alle Pari opportunità Jacopo Buffolo.

“Da anni seguo le importanti attività promosse da La Grande Sfi da Onlus – ha evidenziato il sindaco Tommasi –. Aderendo al progetto ‘Anch’io sono capace’ abbiamo avuto la possibilità di partecipare concretamente, sostenendo nella quotidianità le ‘grandi sfide’ di questi giovani, condividendo con loro fragilità e forza di ogni giorno. Dobbiamo saper costruire tutti i giorni ponti di pace verso gli altri, anche se le dinamiche internazionali sono fuori dal nostro controllo. Il cambiamento parte da noi, uniti, per una nuova realtà”.

“Per due giornate – affermaa l’assessore Buffolo –, quattro ragazzi e ragazze con disabilità saranno in servizio in Comune. Una nuova opportunità che si unisce alle tante e diverse iniziative portate avanti da anni da La Grande Sfida Onlus. Fra queste la marcia a sostegno della ‘Pace’, che ci ricorda i tanti gravi conflitti che si consumano ogni giorno in diverse parti del Mondo e le gravi ripercussioni che provocano sui più fragili ma che rendono anche tutti più fragili”.

L C