Mercatini solidali a sostegno del progetto “Scuola e Formazione in Ospedale 2.0” di Borgo Trento.

Mercatini solidali a sostegno del progetto “Scuola e Formazione in Ospedale 2.0” di Borgo Trento.

La DBA Italia OdV, punto di riferimento nazionale per la sensibilizzazione sull’Anemia Diamond Blackfa, ha sede a Verona. In collaborazione con Eurodonne, ManualMenteArte.ets, Il Cortile delle Arti e Associazione A.M.A., domenica 29 agosto e domenica 3 ottobre, in piazza dei Signori allestirà una quarantina di mercatini solidali a sostegno del progetto “Scuola e Formazione in Ospedale 2.0” di Borgo Trento.

Il ricavato dalle vendite degli accessori, oggetti, gadget, creazioni artigianali esposti al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 20.00 sarà infatti devoluto a favore della seconda edizione del Corso di Italiano dedicato ai giovani pazienti stranieri del reparto diretto dal dottor Simone Cesaro.

Un iter avviato nell’autunno 2020, grazie al sostegno della Fondazione DBA, che tramite la fornitura di tablet ha consentito di erogare lezioni online o in presenza a 7 adolescenti o bambini (provenienti chi dal Kirghistan, chi dall’Ucraina) e a 35 adulti parenti dei piccoli degenti (alcuni dei quali collegati dal Paese d’origine). In tal modo sono stati facilitati ad integrarsi nella comunità ospitante e ad interagire con il personale medico il meglio possibile.

Il metodo di approccio del learning by doing ha infatti permesso di introdurre laboratori volti ad arricchire l’offerta formativa, che oltre all’insegnamento della lingua ha riguardato la conoscenza degli strumenti musicali e di tecniche artistiche realizzate in collaborazione con enti de territorio. Nel maggio scorso è stata inoltre attivata la possibilità di prepararsi adeguatamente anche per la certificazione linguistica di livello A2, in collaborazione con InLingua Verona.

“Non avendo potuto celebrare la Giornata delle Malattie Rare dello scorso febbraio, che ci vedeva ancora costretti al lockdown, con questa iniziativa patrocinata dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Verona vogliamo innanzitutto recuperare il senso della ricorrenza, sottolinea Maria Elisabetta Villa, fondatrice dell’organizzazione di volontariato Dba Italia. Con l’occasione, raccogliere fondi a sostegno di un ambizioso progetto. La gestione di un paziente straniero innesca infatti una serie di bisogni altri rispetto a quello residente. Si va dal bisogno comunicativo (necessità di comprendere lingua e scrittura italiana per relazionarsi al meglio con medici, infermieri, volontari, conoscenti, sia durante il ricovero ospedaliero sia durante la permanenza a Verona nel tempo non in ricovero), al bisogno di raggiungere o arrivare da altri aeroporti. Il corso si propone dunque di migliorare la comunicazione,  così da rendere queste persone più autonome nel gestire la condizione ospedaliera e il contesto quotidiano di cura e di vita e formare in Italia e nei paesi d’origine volontari atti alla prima alfabetizzazione”.

Quindi tutti in piazza per conoscere le malattie rare, sostenere la ricerca e con l’occasione contribuire all’istruzione e formazione dei bambini e degli adolescenti ricoverati presso l’Oncolematologia Pediatrica di Borgo Trento e dei rispettivi familiari.

G.R.