Quartiere Chievo: un nuovo spazio verde per passeggiare e stare all’aria aperta.

Quartiere Chievo: un nuovo spazio verde per passeggiare e stare all’aria aperta.

Si tratta dell’area comunale adiacente all’edifico che ospita l’Istituto alberghiero Berti e il Centro di formazione professionale ‘Fortunata Gresner, e che confina con il parco giochi pubblico prospiciente piazza Chievo e il compendio di Villa Pullè, di proprietà dell’Inps.
E’ la prima volta che questo pezzo di terreno viene ripulito e sistemato. Un intervento necessario dopo il nubifragio dell’agosto 2020, che anche in quest’area ha creato danni e sradicato alberi.
Da qui la decisione dell’Amministrazione di procedere con un intervento risolutivo, nell’ottica di dotare il quartiere di un nuovo spazio in cui recarsi per passeggiare e stare all’aria aperta.
I lavori hanno riguardato la pulizia di tutto il parco, dal disboscamento all’eliminazione delle piante ammalorate, sradicate e pericolanti, con la massima attenzione a preservare quelle secolari e storiche.
Presto ne saranno piantumate di nuove, grazie anche all’attività degli studenti della Gresner, che proprio nella scuola inserita nel parco si stanno formando per diventare giardinieri ed esperti del settore.
Comune e istituto hanno infatti siglato un patto di sussidiarietà che vede i ragazzi utilizzare l’area verde per imparare sul campo le tecniche del settore, con il vantaggio collettivo di un parco costantemente mantenuto in ordine.
Tra gli elementi di pregio c’è anche la riproduzione della grotta di Lourdes in cui nel 1858 avvenne il miracolo di Bernardette.
Il nuovo parco è uno dei tasselli della più ampia partita legata sia al recupero di Villa Pullè che del grande edificio scolastico superiore, la cui proprietà è divisa tra Provincia e Comune e per il quale è in corso il dialogo tra i due enti e l’Invimit, la società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha in mano Villa Pullè.
“Un vero polmone verde per il quartiere, fino ad oggi inagibile a causa di una vegetazione selvaggia e non curata, ha detto il sindaco. Abbiamo deciso di dare ordine e decoro a quest’area dalle grandi potenzialità e dall’importante valore storico, un tassello importante nel disegno complessivo che riguarda il recupero di villa Pullè”.
G.R.