Torna il Tocatì con ospiti internazionali, giochi nelle piazze, spettacoli ed eventi dal vivo.

Torna il Tocatì con ospiti internazionali, giochi nelle piazze, spettacoli ed eventi dal vivo.

Tema del 2021 sarà l’acqua. La vicinanza al fiume Adige rafforzerà questo filo conduttore, attorno al quale ruoteranno giochi, pratiche antiche e spettacoli come:

  • l’antica pesca a cavallo di gamberetti grigi del Belgio,
  • gli Echassiers des landes della Francia, pastori che utilizzavano i trampoli per attraversare zone acquitrinose
  • gli Zattieri di San Michele all’Adige che costruiranno dal vivo le loro imbarcazioni caratteristiche.

Ricchissimo il programma che proporrà 101 attività per tre giorni di manifestazione, negli spazi cittadini, così come all’interno dei luoghi di cultura come Museo di Castelvecchio, Palazzo Forti, Arco dei Gavi, Biblioteca Civica.

Molti appuntamenti anche online, per coinvolgere il pubblico da casa. E poi musica dal vivo, tra cui direttamente da Cipro i Canti Bizantini, già riconosciuti patrimonio Unesco.

Le cucine quest’anno vedranno per la prima volta i maestri risottari di Isola della Scala e saranno a Porta San Giorgio.

Presenti anche Amia, Acque Veronesi e Agsm-Aim, sponsor del festival, con attività per sensibilizzare grandi e piccini.

Riconfermata anche la cornice dedicata alle Riflessioni con incontri, proiezioni e presentazioni di libri in cui registi, storici dell’arte, antropologi, pedagogisti, personalità del mondo dello spettacolo e scrittori raccontano il tema dell’acqua e del gioco secondo varie sfaccettature.

Lo spazio del Forum, in Cortile Mercato Vecchio, ospiterà l’Istituto centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI – Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale), il Museo delle Civiltà (MuCiv), la Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici (SIMBDEA) impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale italiano, nonché l’Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels (AEJeST).

Anche per questa edizione del Festival saranno garantite le postazioni nursery gestite da Unicef e Il Melograno.

“L’anno scorso abbiamo voluto mantenere accesa la fiammella, con un’edizione ridotta e straordinaria, quest’anno ripartiamo con l’obiettivo di tornare alla normalità. E, speriamo presto, alle edizioni tradizionali con centinaia di migliaia di persone, ha affermato Sboarina. Dietro a questo festival c’è una grande squadra, nella quale ognuno ha un ruolo preciso. È solo grazie a questa unione che non perderemo mai la partita, anzi, vogliamo essere davanti agli altri per portare Verona ai numeri preCovid, generando un volano fondamentale per la crescita di tutto il territorio. Questa è una ulteriore responsabilità che ci assumiamo, dopo l’estate miracolosa che abbiamo registrato, superando tutte le altre città d’arte grazie agli investimenti fatti e a Fondazione Arena, ora vogliamo che questo risultato sia costante, 12 mesi all’anno. E Tocatì per un intero weekend sarà la carta vincente”.

L’Associazione Europea Giochi e Sport Tradizionali (AEJEST) è partner del festival, che gode del patrocinio di Ministero della Cultura, Unicef, Touring Club Italiano, Regione del Veneto, Università degli Studi di Verona.

Per maggiori informazioni sul  programma e i dettagli  andare sul sito www.tocati.it

G.R.