Una nuova ciclabile per una mobilità in sicurezza di pedoni e biciclette.
Il cantiere prenderà il via il prossimo 22 febbraio al Saval e avrà una durata di circa otto mesi.
Si svilupperà prevalentemente mediante l’allargamento di percorsi pedonali già presenti.
Per garantire la massima sicurezza sia a piedi che in bicicletta, il percorso sarà separato dal traffico veicolare a motore attraverso spartitraffico longitudinali invalicabili, formati dalle aiuole alberate già esistenti lungo il tracciato.
Sarà completa di segnaletica stradale e di un nuovo impianto di illuminazione pubblica a led, che ne consentirà l’utilizzo anche nelle ore notturne.
Verranno modificati gli impianti semaforici in corrispondenza dell’intersezione di via Da Mosto, viale Colombo, via Pancaldo e dell’intersezione di Corso Milano, Colonnello Galliano e via Vittime Civili di Guerra a S. Zeno.
Il tutto per garantire un collegamento in sicurezza tra i quartieri e con le piste ciclabili esistenti.
Gli spazi verdi presenti lungo il percorso saranno riqualificati, con nuove piantumazioni.
Ha spiegato l’assessore Zanotto
“E’ una nuova pista ciclopedonale di 4 chilometri, architettonicamente bella e funzionale , che ridisegnerà i collegamenti fra i quartieri Saval e Navigatori e il centro cittadino, l’ospedale di Borgo Trento e la stazione. Un percorso che, oltre a migliorare il collegamento con l’area più esterne della città, dà spazio alla mobilità in sicurezza di pedoni e biciclette. L’opera rientra nel piano comunale della mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. La pista ciclopedonale Saval-San Zeno è la prima di una serie di nuove realizzazioni che puntano ad accrescere i servizi dedicati alla mobilità sostenibile e, con essi, l’uso di mezzi alternativi all’auto da parte dei cittadini. E’ stata riservata una particolare attenzione in prossimità degli attraversamenti pedonali e delle intersezioni semaforizzate. Infatti sarà garantita l’eliminazione delle barriere architettoniche, il potenziamento dell’illuminazione e l’installazione di nuovi semafori. Il tutto per assicurare la massima accessibilità e sicurezza a tutti i cittadini”.
Il progetto è sostenuto dal Comune in cofinanziamento con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
G.R.