Emergenza coronavirus: boom di donazioni per il comune di Verona.

L’emergenza sanitaria da coronavirus sta generando su Verona una straordinaria ondata di solidarietà, messa in campo sia da donatori esteri sia da aziende pubbliche e private del territorio, che ha già fatto giungere al Comune un importante quantitativo di materiale, tra cui,  mascherine,  candeggina,  tute di protezione e la sanificazione gratuita delle auto della Polizia locale da parte delle Officine Boschi.

Tutte le donazioni sono raccolte e redistribuite dal Comune attraverso una speciale” task force ” composta dal vicesindaco Luca Zanotto e dagli assessori all’ Ambiente Ilaria Segala e alla Sicurezza Daniele Polato.
Consegna di mascherine sono già state effettuate in favore di Croce Bianca di Verona, Tribunale di Verona, Amia per le squadre addette alla pulizia dei cassonetti, Federfarma per il personale delle farmacie, Istituto Assistenza Anziani, Atv, Carcere di Montorio, Casa Betania e mensa dei poveri di San Bernardino, per gli operatori e gli utenti.
Per quanto riguarda la donazione effettuata a Federfarma, avvenuta su richiesta dei farmacisti perché loro stessi ne erano sprovvisti per il lavoro giornaliero.

Però ad oggi l’associazione che rappresenta i titolari di farmacia ne ha già restituite al Comune circa 400 perché sono arrivati i rifornimenti che avevano ordinato.

“Si tratta di numerosi ed importanti gesti di solidarietà , ha sottolineato l’assessore , di cui l’Amministrazione, in rappresentanza di tutta la città, non può che essere grata. Tutto il materiale pervenuto verrà ridistribuito a coloro che ne faranno richiesta, dando priorità ai soggetti attualmente impegnati in prima linea contro l’emergenza sanitaria e gli enti che in questo modo possono continuare a svolgere il loro compito di servizio al pubblico. Già in corso, infatti, la distribuzione delle mascherine, donate di diversa tipologia, con gradi di protezione diversi a seconda che si tratti di attività professionali o di normale utilizzo protettivo. Un aiuto importante, fortemente richiesto sia dagli operatori sanitari sia da chi, quotidianamente, opera con servizi in favore della comunità”.

G R