Weekend di incontro e dialogo tra diverse comunità di Verona con varie associazioni sociali

A partire da venerdì 14 luglio fino a domenica l’Africa si apre alla città di Verona con spettacoli, dj set, concerti, sfilate di moda, dibattiti e artigianato.
Saranno presenti persino varie associazioni e stand gastronomici per favorire l’incontro e il dialogo tra comunità.
Un evento che vuole promuovere la pluralità e la necessità di contaminazione in una città sempre più multiculturale.
Special guest sarà Tracy Eboigbodin, la vincitrice di Masterchef 11, protagonista di un viaggio fra i vari gusti del mondo.
Un importante occasione di incontro multiculturale dove ognuno porterà la propria ricchezza, per condividerla ed intraprendere un cammino assieme. È proprio questo l’intento di “Ma Che Estate”, l’evento che si svolgerà da venerdì 14 luglio fino a domenica 16 al Parco del missionari comboniani in vicolo Pozzo, 1, a San Giovanni in Valle. L’iniziativa è organizzata dal Museo Africano e la rivista Nigrizia mediante la Fondazione Nigrizia Onlus, con il patrocinio e contributo del Comune di Verona, Banor e Banca popolare veronese e il sostegno di sponsor e l’aiuto di volontarie e volontari. attraverso la cultura e l’incontro.
Si svolgeranno tre serate, per favorire l’interazione e l’integrazione tra comunità e al fine di contrastare l’afro-fobia, nelle quali la cultura africana si aprirà a tutta la città scaligera, con i sui ritmi, i sapori, i colori e la sua cultura. In programma contest artistici, con talenti emergenti, per ascoltare e ballare musica afro jazz o suonata nei dj set.
Da sempre al Parco dei missionari comboniani si pratica l’interculturalità e la multiculturalità – ha affermato l’assessore alle Pari opportunità Jacopo Buffolo – che hanno un valore molto importante per la città. Come Amministrazione sosteniamo e patrociniamo questa manifestazione perché conosciamo il lavoro che viene svolto abitualmente e la grande opportunità che questi giorni di festa danno per incontrare la comunità africane e le afrodiscendenze per mostrare questo volto di Verona che va sempre di più raccontato e mostrato”.
Largo spazio sarà dedicato anche alla cultura, con la possibilità di visitare il Museo Africano o con piacevoli e coinvolgenti letture ad alta voce anche per bambine e bambini. L’artista italo-nigeriano John Modupe si esibirà in una stand-up comedy da non perdere, così come sarà interessante ammirare la sfilata degli abiti di Endelea realizzati con materiali etici e sostenibili.
A fare da cornice nel corso della manifestazione gli stand di artigianato, delle associazioni Afroveronesi e One Bridge to Idomeni, della Comunità tunisina, Laici Comboniani e Banca etica. Il tutto con la possibilità di gustare una grande varietà di cibi delle delle comunità provenienti da Marocco, Eritrea, Guinea Conakry, Camerun e Ghana, con special guest Tracy Eboigbodin, la vincitrice di Masterchef 11, che guiderà i partecipanti in un viaggio tra i gusti del mondo.
L’evento è stato presentato questa mattina in Sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessore alle Pari opportunità Jacopo Buffolo, per Fondazione Nigrizia il responsabile amministrazione Pietro Ciuciulla con la giornalista Arianna Baldi e la referente del Museo Africano Alberta Dal Cortivo.
E’ dal 2006 che si svolge questo festival – ha dichiarato Pietro Ciuciulla – per creare spazi dove le diverse comunità che abitano a Verona si possono incontrare, conoscere e riconoscersi l’uno negli altri come abitanti dello stesso spazio”.
Sarà un panorama ricchissimo di differenze e stimoli – evidenzia la giornalista Arianna Baldi – per dimostrare il significato della pluralità del termine afrodiscendenze”.
Ci saranno diverse attrazioni e occasioni per vivere più da vicino i contesti africani e le realtà degli artisti nati e cresciuti in Italia – ha proseguito Alberta Dal Cortivo -. Oltre agli spettacoli abbiamo anche voluto dare degli spazi ad associazioni e comunità”. 
L C