Giunta approva la variazione al bilancio di previsione.

Giunta approva la variazione al bilancio di previsione, attestando minori entrate.

Ammonta infatti a tale cifra, la differenza tra i contributi per l’emergenza Covid ricevuti ad oggi dal Governo e quelli richiesti dal Comune a copertura delle minori entrate registrate per effetto della pandemia. L’amministrazione aveva calcolato in 27 milioni circa il fabbisogno di cassa per quest’anno, ma ne sono invece arrivati 24 mila.

Da qui la necessità di correggere il documento relativo al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020-2022, in deroga al termine tradizionale del 31 novembre in quanto dedicata esclusivamente ai fondi Covid.

L’assessore al Bilancio Francesca Toffali afferma che:

“La gestione flessibile del bilancio durante il Covid è stata ovviamente una delle leve fondamentali per garantire i servizi d’emergenza . Abbiamo lavorato in uno scenario contabile che ha tenuto conto settimana dopo settimana delle novità dettate dalla pandemia. Alla fine di questo anno, fra mancati incassi e milioni di nuove spese emergenziali, l’operazione di oggi fotografa lo stato conclusivo sulo bilancio comunale del Covid. Mancano tre milioni per coprire la somma di circa 27 milioni di euro di minori entrate, dal Governo ne sono arrivati invece 24, ovviamente tutti già utilizzati. Dall’inizio della pandemia l’Amministrazione ha stanziato circa 15 milioni di euro per far fronte a maggiori spese, di cui 4 milioni come contributi straordinari per rispondere a diverse necessità dettate sempre dall’emergenza in atto (fra cui, 2 milioni a favore delle famiglie, 900 mila euro per Fondazione Arena, 600 mila euro per le associazioni e società sportive veronesi). L’obiettivo è mantenere l’equilibrio di bilancio di quest’anno e consentire al Comune la costante erogazione di servizi importanti a favore dei cittadini”.

G R