A seguito del violento nubifragio, che ha colpito domenica pomeriggio la città, anche i Musei Civici veronesi fanno la conta dei danni. Numerose finestre rotte, allagamenti nei piani espositivi ed alberi caduti nei cortili esterni e vicino agli accesi. Danni che  impediscono al momento l’immediata riapertura per alcuni spazi espositivi.

Chiusura temporanea per il museo Archeologico al Teatro romano , per caduta di numerosi alberi. E’ interdetta sia la visita agli spazi interni che a quelli esterni, la data della riapertura è ancora da stabilire. La Protezione civile,  ha già avviato i primi tagli sulle piante cadute.

Chiuso  il museo di Storia naturale. In fase di completamento l’intervento di riordino della struttura, che ha riportato danni ad infissi e finestre a causa dalla tempesta.

Alla Casa di Giulietta il cortile è aperto, con una parte transennata, mentre il museo sarà di nuovo aperto al pubblico da venerdì. In corso i lavori per la messa in sicurezza delle finestre.

Per venerdì prevista anche la riapertura del museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta, il cui accesso è stato bloccato dalla caduta degli alberi.

Chiuso fino a data da destinarsi il museo Maffeiano.

  Per un  albero che ha mandato in frantumi una porta-finestra e bucato la copertura, al museo di Castelvecchio sarà  accessibile solo la Galleria delle Sculture e la Galleria dei dipinti, con biglietto ridotto a 4,50 euro.

Rimangono regolarmente aperti l’Anfiteatro Arena, la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e le Arche scaligere.

Il sindaco ha sottolineato che:

“Nonostante la criticità del momento  e i numerosi danni registrati anche dalle strutture museali cittadine, entro la settimana saremo in grado di garantire la quasi totale riapertura degli spazi espositivi civici. Dopo la lunga chiusura dettata dalle limitazione del lockdown  ci troviamo ad affrontare un nuovo stop. Un intoppo che non frena la volontà di garantire sempre, a cittadini e turisti, la piena efficienza dei nostri servizi culturali che, fra pochi giorni, torneranno alla loro regolare apertura”.

G R