Il Tocatì per sempre, al parco delle Colombare.

Il Tocatì per sempre, al parco delle Colombare.

Il progetto prevede l’ampliamento dell’edificio esistente, con locali funzionali all’attività dell’Associazione Giochi Antichi. Per la parte teorica dei giochi sarà realizzata un’ampia aula per la didattica dedicata alle scuole e non solo. Alla pratica saranno riservati, invece, gli spazi esterni, per un gioco tutto all’aperto tra la natura . Le piastre per l’attività ludica saranno create nei terrazzamenti su cui degrada il terreno, delimitati da muretti a secco originali. Un intervento attento all’ambiente e in sintonia con gli elementi naturalistici del contesto.
La giunta ha approvato lo studio di fattibilità del progetto, ufficializzando il via alle procedure amministrative e al cronoprogramma dei lavori. Sarà il Comune, in quanto proprietario degli immobili in concessione ad AGA e dell’area circostante ad eseguire i lavori.

 L’assessore ai Lavori pubblici commenta:

“L’idea del parco dedicato ai giochi e sport tradizionali ci è piaciuta subito. Il MIBAC ha autorizzato il finanziamento di tutto l’importo necessario per eseguire i lavori. Un progetto dalle molteplici valenze, culturale, turistica, didattica e sportiva. Contribuirà a riqualificare un parco dalle mille potenzialità, grazie anche alla sua posizione strategica tra il centro e Castel San Pietro. L’ok della giunta al piano di fattibilità dà il via ufficiale alle procedure amministrative, cerchiamo di andare il più spediti possibile. Tra un anno contiamo di inaugurare il Tocatì permanente”.

Mentre Avigo ha detto :

“Sono anni che lavoriamo a questo progetto . Oggi possiamo dire che Verona avrà il Tocatì 365 giorni all’anno, sempre aperto e rivolto a tutti. L’obiettivo è creare un calendario di eventi in cui ospitare giochi di diverse città e regioni italiane sempre diversi. Grande attenzione sarà dedicata all’aspetto didattico, coinvolgendo tutte le scuole cittadine a partecipare alle iniziative proposte. Il focus sarà sulla parte ludica ma non saranno trascurati gli aspetti storici e  tradizioni legate ai diversi giochi”.

G R